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Il Numero 10.
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Nonostante si tratti di un giorno lavorativo a Marassi c’è una buona cornice di pubblico per assistere a questa gara di andata dei quarti di finale di Tim Cup. La Roma insegue il gol numero 500 in Coppa Italia ritrova Aquilani dopo 113 giorni e lascia a casa Totti e Perrotta. La Samp vorrebbe fare un regalo al presidente Garrone che oggi compie 72 anni.
Mazzarri ritrova l’ex di lusso Antonio Cassano, assente a Torino domenica scorsa, e schiera una Samp quasi in formato campionato lanciando dal primo minuto Ziegler, Bonazzoli, Zenoni, Lucchini e Del Vecchio, che fino ad oggi hanno trovato poco spazio.
Nelle prime battute l’incontro non ha un ritmo elevatissimo ma gradevole. Al 3’ scambio stretto al limite tra Bonazzoli e Cassano, con tiro strozzato del barese facile per Curci. Dopo sessanta secondi la risposta giallorossa, che con la consueta velocissima ragnatela di passaggi, porta al tiro Giuly che scarica a rete un destro secco che Mirante blocca sicuro a terra. Al 7’ ancora Roma con Mancini che da buona posizione alza troppo la mira. Al 16’ bordata da 35 metri di Panucci che colpisce la traversa, con Mirante leggermente impreparato e sul ribaltamento di fronte Cassano sguscia via a Mexes che lo stende, secondo giallo, doccia anticipata e giallorossi in dieci uomini.
Ma la Roma non sembra aver risentito dell’ingenuità di Mexes e al 20’ va vicina al gol con un bel diagonale di Mancini che va di poco a lato, e con Cassetti che poco dopo fa venire i brividi a Mirante con un destro potentissimo dai 25 metri. Al 23’ la risposta dei doriani con Cassano che dal limite impegna Curci in angolo. Sfruttando l’inferiorità numerica dei giallorossi la squadra di Mazzarri cerca di prendere in mano le redini del match alzando il baricentro e cercando di schiacciare i capitolini della loro metà campo senza grandissimi risultati e l’incontro continua a viaggiare su binari di piacevole equilibrio. Al 32’ bella manovra doriana che porta al tiro Ziegler che calcia però in gradinata sud. Dopo un minuto altra bella azione dei blucerchiati orchestrata da Volpi, che mette in movimento Ziegler che crossa in mezzo e dopo una corta respinta della difesa giallorossa Bonazzoli spedisce a lato da ottima posizione.
Al 37’ rete annullata ai doriani, a Sala che aveva messo in rete da pochi passi dopo una corta respinta di Curci successiva ad azione di calcio d’angolo, per un presunto gioco pericoloso di Cassano su De Rossi. Al 42’ uno-due Franceschini-Bonazzoli con Curci che anticipa benissimo il centravanti doriano. Sul ribaltamento di fronte i giallorossi rispondono con Vucinic che manda alto di testa da ottima posizione. Sampdoria generosa e prorompente, e Roma che ha ovviato ottimamente all’espulsione di Mexes. Partita gradevolissima e giocata su ritmi più che discreti. Sullo 0-0 si chiude la prima frazione.
Nei primi minuti della ripresa la Sampdoria parte molto decisa, guadagnando diversi calci d’angolo ma senza portare reali pericoli dalle parti di Curci. Le due squadre rinunciano meno, lasciano più spazi e si vedono molti ribaltamenti di fronte saltando il centrocampo.
Mazzarri manda in campo Bellucci al posto di Del Vecchio passando di fatto al 4-3-3, e Spalletti risponde togliendo Giuly e inserendo Taddei. La Sampdoria prova ancora ad accelerare i ritmi, e al 17’ passa in vantaggio con Ziegler, uno dei migliori, che scarica in rete un bel diagonale dai 20 metri complice un Curci non molto reattivo.
Ma la Roma, sorniona, non si scompone e piano piano riconquista metri. Incertezza sull’out di destra tra Maggio e Zenoni, solita micidiale ripartenza dei giallorossi che mettono in moto Vucinici che fredda Mirante al 24’. La Sampdoria va in confusione, il gol ha buttato all’aria i piani di Mazzarri. Cassano, dopo un’ottima prestazione, esce sfiancato lasciando il posto a Caracciolo. Al 36’ ottima palla gol per i doriani con Caracciolo che serve Franceschini in area, battuta fiacca al volo, Curci blocca in due tempi. Ancora Samp con Bellucci, che dopo una bella iniziativa personale, batte a lato di pochissimo.
Forcing finale della Samp con Volpi che lancia benissimo Bellucci che viene anticipato da Panucci, davanti a Curci. La Roma, stanca, prova a reagire e si distende con la solita azione rugbistica che mette in moto Mancini che ubriaca la difesa doriana ma mette a lato. Al 43’ mischia in area giallorossa, e Volpi intercetta il pallone lo scarica in porta ma la conclusione è imprecisa. Non succede più nulla.
Partita gradevole ed equilibrata, ben giocata da ambo le parti, ottime trame di gioco. Sampdoria ispirata ma sciupona, Roma diligente ed intelligente. Ottimo Cassano, male ancora una volta Bonazzoli. Nella Roma bene Aquilani, al rientro dopo quasi tre mesi. Bella partita, pari sostanzialmente giusto.
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Sampdoria-Roma 1-1I giallorossi in dieci resistono all'assalto doriano |
