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*paolo*84.
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Germania-Turchia è come un derby
Comunità turca quella più presente in Germania. Ballack: «Sono come noi». Semih: «Non ci devono sottovalutare»
TENERO (SVIZZERA), 24 giugno - La Germania si prepara alla semifinale contro la Turchia, ma per Berlino - che ospita la più grande comunità turca all'estero - sarà quasi un derby tedesco: mercoledì sera, a guardare la partita da tre maxi-schermi piazzati davanti alla Porta di Brandeburgo, ci saranno, secondo le previsioni ben 500mila tifosi, e decine di migliaia saranno di origine turca.
COMUNITÀ TURCA - In Germania, infatti, vivono oltre 1,7 milioni di turchi, che rappresentano la prima comunità di cittadini stranieri residenti nel Paese (gli italiani formano la seconda). In passato, questa massiccia presenza ha provocato tensioni sociali e già qualcuno - tra i media - teme che una dubbia scelta arbitrale (ci sarà lo svizzero Busacca) possa far scattare la scintilla delle violenze.
MENTALITÀ COMUNE - Non mancano, inoltre, influenze turche anche a livello calcistico: i fuoriclasse della nazionale turca che militano nelle squadre tedesche è notevole e c'è chi, come il centrocampista Hamit Altintop, è nato in Germania.«I turchi hanno la mentalità tedesca - ha commentato oggi al quotidiano "Die Welt" il capitano Michael Ballack riferendosi all'ultima partita contro la Croazia. «Hanno creduto in loro stessi e hanno segnato nel recupero dei tempi supplementari - ha aggiunto - Questo riescono a farlo soltanto i tedeschi». Il portiere Jens Lehmann, da parte sua, ha detto alla Bild di «giocare volentieri contro i turchi» anche perché «molti di loro hanno contribuito al miracolo economico tedesco».
I PRECEDENTI - L'ultima sfida tra la Germania e la Turchia in un grande torneo è stata nel 1954, quando la squadra tedesca di Sepp Herberger, poi campione del mondo, vinse per due volte contro i turchi. E anche questa volta, la Germania - che recupera il centrocampista Torsten Frings - affronta la semifinale da favorita.
I FAVORITI - La nazionale tedesca, infatti, ha vinto bene contro il Portogallo e la squadra turca dovrà fare i conti, tra infortuni e squalifiche, con almeno sette assenze sicure. «Non dobbiamo pensare di essere favoriti», avvisa prudente il ct tedesco Joachim Loew, la cui carriera di allenatore è passata in due occasioni, senza troppo successo, dalla Turchia.
IL MONITO - «La Germania diffidi di noi»: l'avvertimento è quello di Semih, il nuovo uomo simbolo della Turchia che mai doma è riuscita ad approdare alla semifinale di Euro 2008. Semih, è quello che ha segnato il gol vittoria contro al Croazia all'ultimo secondo dei supplementari, «una rete importante per me - ha detto l'attaccante - ma l'importante è la vittoria della squadra. Quel gol era determinante e io non lo dimenticherò mai. Quando la Croazia ha segnato al 119' pensavamo di essere eliminati ma Terim ci ha detto di giocare lungo, il pallone è arrivato ed ho tirato. L'ultima cosa che ho visto è stato il pallone oltre la rete. È stato come un miracolo per me».
ASSENZE PESANTI - Quanto alle assenze, il giocatore turco non si dispera: «Sarà dura ma i sostituti daranno il massimo».
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*Pl@yEm@94*.
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Tanto vince la germania i sogni per la turchia sono finiti!!!!! . -
*paolo*84.
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Germania in finale
Turchia beffata al 90'
I tedeschi si impongono 3-2. Soffrono nel primo tempo in cui con Schweinsteiger rispondono allo svantaggio iniziale firmato Boral, anima della formazione di Terim, scatenata. Ripresa più equilibrata: botta e risposta Klose-Senturk, poi allo scadere Lahm decide la gara
BASILEA (Svizzera), 25 giugno 2008 - Germania in finale. Per conquistare il quarto Europeo della sua storia. Il finale che sembrava scritto alla vigilia si materializza, ma le modalità sono state inimmaginabili. La Turchia di Terim, piegata 3-2, ha dominato il primo tempo, ed è stata battuta solo al 90', da un capolavoro di Lahm. Proprio lei, che si era fatta strada a sorpresa in questo Europeo grazie alle rimonte nel finale, preferibilmente nel recupero, contro Svizzera, Repubblica Ceca e Croazia. Stavolta è stata ripagata con la stessa moneta da una Germania che replica il punteggio con cui ha superato nei quarti il Portogallo e aspetta la vincente della sfida Russia-Spagna per giocarsi (domenica) il titolo. Forse i tedeschi non hanno in squadra i giocatori più forti d'Europa, ma sono quelli che sbagliano di meno. Sanno soffrire senza soccombere. E vincono. Indomiti. Scomodissimi, come da tradizione. Con un carattere impagabile.
TURCHIA SCATENATA - La Turchia parte forte. Fortissimo. Alla faccia della lista delle assenze, che tra squalificati e infortunati sembra un elenco telefonico. Terim ha caricato a molla i suoi ragazzi, che ci credono, forse gli unici, visto che i bookmakers prima della gara pagavano la vittoria tedesca a 1.40. Quasi una formalità. E invece è dura per gli uomini di Loew, che ci mettono pure del loro, per complicare le cose. Errore di Lahm, Altintop, del Bayern, ne approfitta, Lehmann si salva. Turchia vicina al vantaggio. E che non si placa. Arriva pure la traversa di Kazim, con un destro ravvicinato, poi Senturk sottomisura mette fuori sul primo palo. Al 22' ecco materializzarsi il meritato vantaggio turco con l'esterno sinistro Boral, che segna sottomisura dopo la traversa colpita ancora da Kazim. Lehmann incerto, mostra tutte le rughe dell'età. È il primo gol in nazionale per Ugur Boral. Storico.
TEDESCHI D'ACCIAIO - La Germania sembra in balia delle onde. Sembra. Perchè si piega, ma non si spezza: va sotto e riemerge. Al primo tiro in porta dei bianchi arriva l'1-1. Bel gol. Realizzato con un tocco morbido in anticipo da Schweinsteiger, con l'esterno destro, sul cross da sinistra di Podolski. La Germania trova dal nulla davanti agli occhi la scialuppa di salvataggio. E la acciuffa subito. Ma non smette di soffrire il mal di mare. Le ondate turche esondano nelle crepe difensive tedesche, Lehmann vede pallonate arrivare da tutte le parti. Ma in contropiede fa paura. Podolski, finora infallibile in questo Europeo, si divora il 2-1, solo davanti a Rustu. Palla alta. All'intervallo è parita. Partita piacevole e ad alto ritmo, tante occasioni, anche se più frutto di errori che di giocate tecniche d'eccellenza. La Turchia meritava di più.
BOTTA E RISPOSTA - Secondo tempo a ritmo più compassato. La gara ora è equilibrata. Ci sono un paio di episodi dubbi: Lahm è messo a terra in area turca. Sembra rigore, non per l'arbitro Busacca. Poi è Lahm a trattenere Kazim nei pressi della propria area, per il direttore di gara ancora nulla da eccepire. Poi il botta e risposta. La Germania va avanti con un gol di testa di Klose su cross di Lahm. Uscita a vuoto, grave, del "santone" Rustu. Pareggio di Senturk sul cross dalla destra di Sabri. Altra figuraccia per Lehmann, sorpreso sul primo palo.
LAHM DECISIVO - Sembra che i supplementari debbano essere la fine naturale di questa sfida, ma proprio al 45' arriva il colpo di teatro. L'ennesimo, ma l'ultimo. Quello decisivo. Tutto merito di Lahm, che inventa un numero che vale la finale. L'esterno sinistro del Bayern Monaco salta un uomo sulla sinistra, chiede il triangolo, entra in area e trova l'angolino sul primo palo. È il definitivo 3-2. La Germania è in finale.. -
Dema.87.
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Terim si è dimostrato i nuovo una persona cn molta tenacia e un pizzico di fortuna sotto 2-1 è riuscito a protare i sui al pareggio!! poi peccato per quel gol al '90 che dimostra sempre più la cinicità della germania!!!! ottima scuadra fisica e tecnica perkè ha 2 o 3 giocatori veramente bavi cn i piedi:
Podolsky-Ballack-Lahm hanno portato alla germania quella cosa che gli ha permesso di fare secondo me il salto di categoria!!!!. -
[Fr3ddO].
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Mannaggia la Rai! a volte si vedeva,a volte no... . -
SlAsh23.
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non è stato un problema della rai, tutte le televisioni collegate hanno avuto questo problema.
comunque quella di ieri secondo me è stata la più bella partita di questo europeo (sotto il punto di vista dello spettacolo). -
*Pl@yEm@94*.
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grandissima partita..mi dispiace per la turchia ma alla fine ha meritato la squadra più forte!! .
Euro 2008:Germania-Turchia |
