News: «Armstrong al Tour? Solo se pulito»

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  1. *paolo*84
     
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    «Armstrong al Tour? Solo se pulito»
    Il direttore della Grande Boucle Prudhomme interviene dopo l'annuncio del rientro del campione statunitense



    ROMA, 10 settembre - «Armstrong potrà partecipare al Tour solo se rispetterà le norme antidoping, se le accetterà». Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, apre le porte al rientro di Lance Armstrong, ma mette in guardia il ciclista texano: prima si dovrà sottoporre a severi test antidoping. «Lui e la sua squadra - avverte - si dovranno sottoporre alle norme riguardanti in particolare il doping che in questi ultimi anni si sono molto evolute. Non è possibile che un corridore non si sottoponga a queste norme che sono più forti e di cui la percezione è realmente cambiata». Il direttore della Grande Boucle ha voluto anche ricordare i sospetti che hanno «accompagnato le sue vittorie (di Armstrong, ndr) dal 1999».

    GRANDE SFIDA - Sulla decisione di Armstrong di tornare a correre, Prudhomme ha poi commentato: «Classifico questo ritorno come una sfida - dice -. Ci sono davvero pochi sportivi che sono riuscuiti a rientrare con successo, come ad esempio Michael Jordan. È una vera sfida ritornare dopo tre anni di assenza, anche se Armstrong ha finito secondo in una corsa di recente. Inoltre, c'è la sua età. Avrà 37 anni tra una settimana. Si può sempre dire che Raymond Poulidor aveva finito al secondo posto il Tour a 38 anni nel 1974 e terzo nel 1976 all'età di 40 anni. Ma ora siamo solo alla metà settembre e di acqua sotto i ponti ne passerà tanta prima della partenza della prossima edizione del Tour a Monaco».

    IL BENTORNATO DI CONTADOR - Il ritorno dello statunitense ha riscosso comunque consensi. Come quello di Alberto Contador. Lo spagnolo sarebbe pronto ad accogliere all'Astana il texano: «Io gli apro le porte della squadra - afferma il vincitore del Giro d'Italia 2008 (e del Tour 2007) - perché un corridore come lui troverebbe posto ovunque. Armstrong ritornerà a un buon livello, perché non lo avrebbe mai fatto solo per correre. Io l'ho sempre ammirato molto e mi piacerebbe correre con lui». Armstrong svelerà i suoi piani futuri e il nome della squadra con cui correrà in una conferenza stampa in programma il 24 settembre a New York
     
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0 replies since 10/9/2008, 18:09   99 views
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