News "Siamo più avanti del 2006" Lippi soddisfatto del gruppo

Stexyz

Posted on 12/10/2008, 20:23

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fondamentale

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Il c.t. azzurro: "Col Montenegro cambierò poco. Rispetto al periodo premondiale siamo più avanti col progetto". Lavoro ridotto per De Rossi dopo la forte contusione alla coscia destra, ma non si esclude il recupero. Contuso anche Gattuso. In 7 mila al campo nel Salento per l'allenamento di oggi.

GALATINA (Lecce), 12 ottobre 2008 - Lippi, dopo una nottata di riflessione post Bulgaria, ha parole dolci per i suoi nuovi, giovani attaccanti. Rossi. Pepe. E pure per Quagliarella, l’ultimo arrivato in gruppo, chiamato per sostituire Toni, squalificato. "Rossi? E’ giocatore nato - dice il c.t. -. Ha girato il mondo. L’ho chiamato presto perché è un giocatore particolare, ha bruciato le tappe come ha fatto De Rossi in passato. I giovani ieri hanno fatto tutti bene. Pepe ad esempio, o lo stesso Rossi. Tutti oltre la sufficienza. Quagliarella? L’ho convocato perché è una prima punta, sta facendo bene, ha già giocato in Nazionale in passato. Siamo più avanti rispetto al periodo premondiale sui tempi del nostro progetto. Sono state belle le parole pronunciate ieri da De Rossi, che ha detto che è facile entrare a far parte di questo gruppo, anche da giovani".
AVVERSARIO E CAMBI - "Non penso di cambiare tanto. Qualcosa, meno che a Udine. La condizione atletica adesso è migliore di allora. Il Montenegro è una squadra tecnica, tipica di quei Paesi. Creiamo poco? Ma voi tutti alla vigilia avevate valutato la sfida con la Bulgaria come un impegno severo. E questo esame è stato superato molto bene. Anche se non abbiamo creato molto. Il pubblico di Lecce? Quando giocammo qui con la Moldavia (tre anni fa, qualificazione mondiale, finì 2-1 per l’Italia ndr) sentimmo tanto calore. E’ una costante al Sud".
DISORDINI A SOFIA - "Di quello che era successo con i tifosi azzurri a Sofia non mi ero accorto di niente. L’ho letto sui giornali. Sono però rimasto male sentendo fischiare l’inno. Spero che quello che è successo ieri non succeda più".
IL CAMPO - La seduta è iniziata alle 16.40. Defaticamento per chi ha giocato ieri dal 1’, ma a fare i giri di campo erano solo in 9: infatti De Rossi e Gattuso, acciaccati, hanno disertato l’allenamento. Per gli altri azzurri riscaldamento e partitella a 11 a tutto campo (integrata da un paio di rinforzi locali, due tempi di 30’) contro una rappresentativa giovanile del Lecce (ragazzi dal 1989 al 1992). In evidenza Aquilani. Sulle tribunette del campo Specchia di Galatina (la prima squadra gioca in Promozione) e a bordocampo circa 7 mila spettatori entusiasti. La domenica e la giornata di sole hanno portato tanto pubblico, soprattutto tanti ragazzini. In tribuna pure l’allenatore del Lecce, Mario Beretta, che si è incontrato con Lippi. L’allenamento si è concluso alle 18.
DE ROSSI E GLI ACCIACCATI - De Rossi è apparso a bordocampo dopo 40’ di seduta, accolto da un’ovazione. Il dottor Castellacci ha spiegato che ha un trauma contusivo alla coscia destra, seppure non particolarmente grave. E’ in dubbio per il Montenegro, ma se non si pensasse di poterlo recuperare De Rossi sarebbe stato già rimandato a casa. Inoltre è uno dei pochi azzurri senza una reale alternativa, considerata l’assenza di Pirlo. Gattuso ha una forte contusione a un ginocchio: il recupero non è certo, ma probabile. Lippi aspetta e spera: "Gli acciacchi vanno valutati in 2-3 giorni. Speriamo siano tutti risolvibili".