News: Samp-Metalist 0-1

Figuraccia dei Genovesi.

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  1. Voglinaro23
     
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    GENOVA, 18 febbraio 2009 - La Sampdoria stavolta stecca in Europa. Dopo la qualificazione ai sedicesimi guadagnata eliminando addirittura il Siviglia, i blucerchiati complicano un ben più comodo bis perdendo in casa con gli sconosciuti ucraini del Metalist Kharkiv. Per 1-0. In Europa i blucerchiati non cadevano a Marassi da 12 partite. Giovedì prossimo, 26 febbraio, dovranno rimediare in trasferta. Ma agguantare gli ottavi contro la vincente di Dinamo Kiev-Valencia adesso è davvero difficile. Colpa di una prestazione negativa, in controtendenza con quella di Torino contro la Juventus, chiusa con un pari frutto di una prova forse fortunata, ma di sicuro gagliarda.
    SAMP IMPACCIATA - Il primo tempo è sorprendente. Gli ucraini sono spigliati, la Samp non riesce a carburare. I blucerchiati trovano sbocchi solo da destra, dove Padalino più volte innesta il turbo, e con qualche lampo tecnico estemporaneo di Cassano. Per il resto la manovra è troppo lenta. E in avanti la Samp non punge. Gli ucraini si difendono in maniera ordinata, fanno girare bene il pallone, in orizzontale, e ogni tanto cercano l'improvvisa verticalizzazione, principalmente per Jajà, possente punta unica. Sliusar si mangia un gol quasi fatto quando alza sopra la traversa a porta spalancata a centroarea. Poi, al terzo minuto di recupero - e ne erano stati annunciati due - arriva il gol di testa di Oliynyk, che svetta su un cross teso da sinistra. All'intervallo è 0-1. Risultato sorprendente, ma solo se non si è vista la partita.
    RIPRESA - Samp più aggressiva in avvio di secondo tempo. Bellucci va a terra in area di rigore ucraina. E reclama il penalty, senza esito. Ma l'assenza di Pazzini in avanti (ha giocato in Champions con la Fiorentina) si fa sentire. La sua forza fisica servirebbe come il pane. La Samp manca nell'ultimo passaggio, anche quando Mazzari inserisce Sammarco e Pieri per Dessena e Franceschini. E nel finale un'altra punta, il giovane Marilungo. Ma la parata più difficile è chiamato a farla Castellazzi, eccellente sul colpo di testa all'indietro di Oliynyk a centroarea. Il generoso forcing finale dei doriani porta qualche mischia (altro rigore richiesto da Padalino per un presunto mani, Lucchini non trova il tempo per concludere da buona posizione) e poco più. Finisce 1-0 per il Metalist.
     
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  2. ~ThiS is Manu!
     
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    Che figuraccia sia! si sono fatti mettere sotto da una squdra fino ad ora sconosciuta!!!!
     
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  3. Voglinaro23
     
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    Se il Metalist fosse una squadra italiana adesso militerebbe in C1!
     
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  4. ~ThiS is Manu!
     
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    si infatti..questo fa ancora più riflettere!"
     
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3 replies since 21/2/2009, 13:33   209 views
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