news: C'è l'accordo tra i costruttori

Cambia il punteggio nel GP

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  1. dodo clown
     
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    GINEVRA, 5 marzo 2009 - Contro la crisi l'unione fa la forza. La Fota, l'associazione che raggruppa i costruttori della F.1, fondata nel settembre 2008 e presieduta da Luca di Montezemolo, si è riunita a Ginevra per varare una serie di modifiche tecniche, sportive e commerciali da sottoporre alla Fia per essere approvate.
    CAMBIA IL PUNTEGGIO - Un nuovo sistema di assegnazione dei punti nei GP, riduzione di chilometraggio e durata delle gare e misure importanti per tagliare i costi. Questo, in sintesi, il programma presentato stamane a Ginevra dalla Fota, l'Associazione dei team di Formula Uno, per assicurare un nuovo futuro al circus. La proposta più importante, alternativa al sistema delle medaglie "sponsorizzata" da Ecclestone, è quella di assegnare 12 punti e non più dieci al vincitore di un Gp, con 9 punti al secondo e 7 al terzo, mentre le posizioni dal quarto all'ottavo posto otterrebbero i punti previsti dall'attuale sistema, cioè 5, 4, 3, 2 e 1. Aumentare il gap di punti tra primo e secondo, ha spiegato il boss della McLaren, Martin Whitmarsh, spingerebbe i piloti a lottare di più per la vittoria piuttosto che accontentarsi del secondo posto. "Il pubblico vuole un maggior riconoscimento per chi vince un GP e la nostra proposta va in questo senso", sottolinea Whitmarsh.
    TAGLI - Altra idea Fota, che come tutte le altre dovrà essere sottoposta al Consiglio Mondiale della Fia per essere adottate già nel 2009, quella di rendere pubblico il carico di benzina di ogni monoposto prima della gara mentre per il 2010 si guarda ad altre novità. Una è quella di rivelare maggiori dati sulle prestazioni al pubblico, assegnare i punti per il Mondiale costruttori anche sulla base dei pit-stop più veloci e ridurre le corse a massimo 250 chilometri o imporre una durata massima di un'ora e 40 minuti. Nessuna proposta, almeno per il momento, sul formato delle qualifiche, mentre i team hanno raggiunto l'accordo in relazione ad alcune aree. L'uso della galleria del vento sarà già ridotto quest'anno e ai team sarà consentito di usare il 60% dei modelli, con velocità massima fissata a 50 metri al secondo. Sempre per questa stagione "useremo solo otto motori per pilota - annuncia Mario Theissen, boss della Bmw - allungheremo la vita dei motori stessi e ridurremo i test e i costi delle gare in modo drastico".
    PER I PROSSIMI ANNI - E per il 2010 ci saranno ulteriori riduzioni. "Per quanto riguarda l'aspetto aerodinamico - continua Theissen - c'è un accordo sul livello dello sviluppo che sarà dimezzato rispetto a quello del 2009". Inoltre dal 2010 al 2012 sarà bloccato lo sviluppo dei cambi, con quattro scatole per il cambio, ciascuna delle quali acquistabile per un milione e mezzo di euro, a disposizione di ciascun pilota per ogni stagione, i freni saranno omologati mentre per il 2010 la Fota punta ad avere un sistema Kers unico.
    SI SPENDE MENO - Significative le parole del presidente della Ferari Luca di Montezemolo: "Questo momento non ha precedenti nella storia della F.1. per la prima volta tutti i team sono uniti e compatti. Tutti hanno deciso di tagliare i costi già da quest'anno. Continueremo a lottare tra noi in pista, ma fuori dalle gare saremo uniti da un unico e ambizioso obiettivo: garantire alla F.1 un futuro migliore. Entro il 2012 formalizzeremo anche un nuovo Patto della Concordia".
     
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