SERIE A: GENOA-INTER

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  1. Voglinaro23
     
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    L’anticipo delle ore 18 di sabato sarà Genoa-Inter. Una gara attesissima dai tifosi del Grifone, visti anche i molti biglietti già venduti. I rossoblu vogliono mantenere inviolato lo stadio Luigi Ferraris e puntano dritti al massimo bottino. Gli 11 di Gasperini hanno tutte le carte in regole per superare la corazzata nerazzurra vista anche la grande prova dell’andata. Inter che potrebbe risentire del “fattore Mourinho” ma anche e soprattutto di quello Manchester United.

    L’obiettivo dei nerazzurri è comunque la vittoria anche perché la Juventus dietro scalpita. Per Gasperini nessun indisponibile e solito modulo 3-4-3 con il tridente Mesto, Milito, Jankovic. Per Mourinho, invece, assenti Samuel, Chivu e Vieira (quest’ultimo squalificato). Davanti torna Ibra in coppia con Adriano.

    Genova, stadio Ferraris, sabato ore 18

    Probabili formazioni:

    GENOA (4-3-2-1): Rubinho; Biava, Ferrari, Bocchetti; Rossi, Thiago Motta, Juric, Criscito; Mesto, Milito, Jankovic. All. Gasperini

    A disposizione: Scarpi, Papastathopoulos, Modesto, Milanetto, Sculli, Palladino, Olivera

    Squalificati: nessuno

    Indisponibili: Paro, Vanden Borre

    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Materazzi, Santon; Zanetti, Cambiasso, Muntari; Stankovic; Ibrahimovic, Adriano. All. Mourinho

    A disposizione: Toldo, Burdisso, Maxwell, Mancini, Figo, Balotelli, Crespo

    Squalificati: Vieira

    Indisponibili: Chivu, Samuel

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    6 marzo 2009 - Allenamento di rifinitura per l'Inter ad Appiano Gentile in vista del match di domani sera a Marassi contro il Genoa. Lavoro a parte per Chivu e Samuel, che non saranno a disposizione domani ma recuperabili per la sfida di mercoledì a Manchester. Vieira si è allenato prima con il resto della squadra e poi ha proseguito con un lavoro individuale personalizzato in campo e in palestra. Vieira rimarrà a Milano perché squalificato; con lui, ma per scelta tecnica, anche Cruz, Maxwell e Obinna. Dubbio Cordoba-Burdisso in difesa mentre Santon e Maicon tornano sulle fasce. A centrocampo Stankovic sulla trequarti dietro a Ibrahimovic, tornato fra i convocati di Mourinho. Ballottaggio Adriano-Crespo per il posto al fianco dello svedese, col brasiliano favorito.

    SPOILER (click to view)
    marzo 2009 - L'Inter si è allenata questa mattina dopo il 3-0 di Genova. Nel gruppo di quelli che si sono dedicati al recupero attivo, in campo o in palestra, c'era anche Mario Balotelli che, dopo gli esiti negativi degli accertamenti svolti ieri all'ospedale "San Martino" di Genova, in seguito all'infortunio riportato nel secondo tempo (trauma nella regione inguinale), è rientrato nella notte accompagnato dal professor Franco Combi e ha riposato al centro sportivo "Angelo Moratti". Per gli altri, dopo il riscaldamento, esercitazioni sul possesso palla, temi tecnico-tattici con conclusioni, partitelle posizionali a tema. Con questo secondo gruppo hanno lavorato Bolzoni, Burdisso e Ibrahimovic. Sedute individuali per Chivu e Samuel: per entrambi, circuito di coordinamento e agilità - con e senza palla - e, per concludere, potenziamento specifico in palestra.

    SPOILER (click to view)
    APPIANO GENTILE (Co), 6 marzo 2009 - "Non è 'arrabbiato' l'aggettivo giusto per definirmi in questo momento. È orgoglioso la parola giusta. Io sono orgoglioso. Di me". José Mourinho non è teso, come gli hanno chiesto i giornalisti nella conferenza stampa pre Genoa. "Questa non è una conferenza stampa da Medioevo - il commento del tecnico nerazzuro -. Ma non sono né arrabbiato né teso. È una sensazione vostra. A me piace cambiare. Qualche volta cambio i capelli. Una volta li ho tagliati tutti, ora li ho fatti crescere. Un giorno sono venuto con la barba lunga. Ma oggi sono assolutamente perfetto. Mi piace cambiare, ma non sono arrabbiato".
    ADDIO? - Ha ancora due anni di contratto, ma già si parla di un suo possibile addio a fine stagione specie se la sua Inter dovesse essere eliminata mercoledì dalla Champions. Restano insomma dubbi sul futuro di Josè Mourinho e l'allenatore dell'Inter continua ad alimentarli: "Io lasciare l'Italia? Nel calcio non si sa mai, puoi restare due, tre, quattro o dieci anni, dipende da tutto. Ma è certo che io non sto lavorando per l'arrivo di un altro allenatore - ha dichiarato il tecnico nerazzurro -. La difesa? Non sono preoccupato, abbiamo gli stessi tre che hanno giocato con la Samp più Burdisso. La gara di domani per noi è importante". Tra i difensori ancora fuori Chivu e Samuel. Per scelta tecnica Mourinho non ha convocato Maxwell, oltre a Cruz e Obinna. Per la gara di domani e per la successiva partita casalinga con la Fiorentina l'Inter giocherà per le ultime due volte con la maglia del centenario.
    GASPERINI - "È una partita che arriva con l'entusiasmo e gli stimoli giusti - dichiara il tecnico del Genoa, Gasperini -. Siamo pronti per questa grande sfida. Sarà una Inter diversa da quella scesa in campo in Coppa Italia, sarà sicuramente affamata. Ma noi siamo carichi e stiamo bene. Sappiamo che ci troveremo di fronte l'Inter migliore. Secondo me non sarà condizionata dall'impegno di Champions e, anzi, sarà arrabbiata e vogliosa di riscatto. Ci stiamo avvicinando alla gara con serenità, come sempre del resto, indipendentemente dalle polemiche esplose negli ultimi giorni". Poi alcune parole su Mourinho: "È un allenatore importante, una persona di cultura che viene da altri paesi e a volte è meglio lanciare un sasso nello stagno e provocare una reazione piuttosto che lasciare tutto piatto. Certo, Mourinho ha usato termini forti, probabilmente non era il caso, ma certe cose che ha detto sono sotto gli occhi di tutti".
    gasport

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    6 marzo 2009 - Allenamento a porte chiuse per il Genoa, presente anche il presidente rossoblù Enrico Preziosi, che ha assistito alla rifinitura. In cui Marco Rossi si è allenato senza problemi, dopo che in mattinata aveva fatto anche fisioterapia per la caviglia colpita dura in settimana. Sempre fuori Vanden Borre, che è stato sottoposto a ulteriori accertamenti diagnostici, e dovrà stare fuori probabilmente fino ad aprile. (g.rem.)



     
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  2. ~Seppe~
     
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    vinciamo xd
    una cosa che non c'azzecca per le partite la metto sotto spoiler
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    SO COME BECCARE NELLO XD
     
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  3. Voglinaro23
     
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    Per la prima volta tifero' per l'Inter. No non sono pazzo, e' che se il Genoa perde e noi vinciamo siamo in Champions.....:lol:
     
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  4. ~ThiS is Manu!
     
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    Oh My God! Voglinaro,per questa volta sei perdonato! cmq forza Genoaaaaa! xD
     
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  5. bolognesedoc1991
     
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    io tifo genoa!!
     
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  6. Voglinaro23
     
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    Dopo il tonfo di Coppa Italia con la Samp, Genoa battuto 2-0 con un gol per tempo. Dopo soli due minuti Ibrahimovic va in gol con uno strepitoso pallonetto. Nella ripresa rete di Balotelli, ma la palla sembra non avere superato la linea. Julio Cesar ancora protagonista con parate miracolose
    GENOVA, 7 marzo 2009 - Decima vittoria in trasferta; quarta consecutiva. Questa è l'Inter: implacabile, cinica, schiacciasassi. Nello stesso stadio batte 2-0 il Genoa (guarda la sintesi) tre giorni dopo il tonfo con la Samp. La formazione di Mourinho passa subito con un capolavoro di Ibrahimovic e raddoppia con Balotelli nella ripresa (gol contestato perchè non è chiaro se quando Marco Rossi spazza la palla abbia superato la linea). Tant'è che i nerazzurri infilzano la bandiera sul terreno del Luigi Ferraris e aggiungono una tessera nel puzzle dello scudetto.
    PARTITA A SCACCHI - Gian Piero Gasperini piace a José Mourinho e questa è già un'impresa. Il tecnico portoghese lo considera un grande così come stima il Genoa e il suo gioco. L'allenatore rossoblù parte con il 3-4-3 (poi modificato in 4-3-3), con una variante rispetto alle previsioni della vigilia: Jankovic preferito a Mesto. Mou, invece, mischia le carte. All'orizzonte c'è la sfida delle sfide con il Manchester United all'Old Trafford e rischiare troppo risulterebbe fatale. Così, senza Chivu e Samuel centrali, lancia tra Maicon e Santon, Burdisso e Materazzi. Sulla mediana rinuncia a Muntari, arretra Stankovic e mette Figo alle spalle di Ibrahimovic e Balotelli che, all'ultimo istante, vince il ballottaggio con Adriano.
    PORTENTOSO IBRA - E' un Genoa aggressivo che dopo mezzo minuto entusiasma Marassi con un diagonale di Thiago Motta di poco a lato. E' il pressing ideale per creare grattacapi all'Inter, ma l'approccio mentale alla partita dei nerazzurri è buono e non è un caso se Ibra, lanciato da Stankovic, delizi la platea con un pallonetto beffardo che scavalca il poco attento Rubinho e gonfia la rete. E' passato poco più di un minuto e la rete dello svedese rischia di compromettere l'atteggiamento piscologico dei liguri. Invece la squadra di Gasperini mette insieme i cocci e prova a pungere sulle fasce.
    JULIO CESAR DA PAURA - La truppa di Mourinho ribatte colpo su colpo e gestisce al meglio il possesso palla, dominando a centrocampo. Anche la difesa, così rabberciata, controlla il tridente che incappa in una serata poco convincente. Milito svaria a caccia di tutte le palle, mentre Sculli e Jankovic faticano più del dovuto. Burdisso non sbaglia un colpo, ma la sfortuna si abbatte sul reparto difensivo nerazzurro. Al 15' Materazzi abbandona per un problema al flessore sinistro: entra Cordoba. Non è la muraglia sognata da Mourinho, ma l'Inter può contare su Julio Cesar. Quello che fa al 21' il brasiliano è innaturale. Un vero miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Thiago Motta, scacciato dalla porta con la mano destra. Incredibile come l'infortunio che blocca anche Burdisso al 31'. Mou inserisce Muntari e arretra Cambiasso in difesa. Emergenza che l'Inter gestisce al meglio, anche grazie al contributo di Balotelli che lavora meglio in fase di copertura. I primi 45' se ne vanno con il doppio intervento di Julio Cesar prima su Biava, poi Milito, confermando una straordinaria prontezza di riflessi.
    CINISMO LETALE - E' caccia disperata al gol quella del Genoa dal 1' della ripresa. Ma l'Inter è sorniona: non meraviglia, ma rallenta il ritmo e chiude i varchi, sfruttando il contropiede secondo la lezione di Mourinho. I rossoblù si dannano, pressano a lungo, ma non c'è la cattiveria necessaria per abbattere la retroguardia nerazzurra. Gasperini prova a dare più consistenza all'attacco togliendo Jankovic per Palladino. Ma è l'Inter, alla fine, a esaltare il suo cinismo letale, complice la difesa del Genoa. Balotelli penetra in area e colpisce debolmente verso la porta. Sulla palla si avventa Rossi che spazza: difficile capire se la palla abbia varcato la linea, dalle immagini tv sembrerebbe di no. L'ingresso di Olivera per Sculli è tardivo e coincide con l'involuzione del Genoa che subisce l'implacabile strapotere dell'Inter. Restano solo pochi lampi, come l'ennesimo tentativo di Biava che sfiora il palo. Mourinho così può godere sull'ennesima impresa della sua corazzata: tre punti fondamentali per la conquista dello scudetto. E adesso full imersion Manchester.
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    7 marzo 2009 - "È stata una partita non fortunata e storta. Abbiamo avuto la possibilità di far gol con Motta prima che segnassero loro. Ci sono state buone opportunità, ma è chiaro che il gol in apertura ci ha condizionato". È l'analisi di Gian Piero Gasperini dopo la prima sconfitta casalinga del suo Genoa, 0-2 al cospetto dell'Inter. Proprio il gol del raddoppio nerazzurro, firmato nella ripresa da Balotelli, lascia qualche dubbio: era entrato tutto il pallone prima che Rossi riuscisse a rinviarlo? "È stato un gol un po' rocambolesco, che ha chiuso la gara - ammette il tecnico rossoblù -. È difficile valutarlo così l'episodio, potevo solamente osservare". Secondo Gasperini comunque l'Inter "col Manchester dovrà fare una grande partita. "Lo United è una squadra che specie in casa è di levatura eccezionale. Noi - conclude - siamo stati condizionati dal gol subito in avvio, anche se ho visto un'Inter tonica e determinata. Stasera c'erano i presupposti perchè il Genoa facesse una buona gara".

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    7 marzo 2009 - "La mia squadra ha fatto una grande partita. Non parlo della moviola che piace tanto in Italia, la lascio a voi". Josè Mourinho si gode la vittoria per 2-0 che la sua Inter ha ottenuto sul campo del Genoa. I nerazzurri hanno sbloccato il risultato con la rete di Zlatan Ibrahimovic e hanno raddoppiato con il gol di Mario Balotelli: nell'azione del 2-0, però, il pallone non sembra aver varcato completamente la linea di porta. "Non parlo della moviola, parlo solo della mia squadra", dice il tecnico dell'Inter. "Nella partita contro la Sampdoria abbiamo commesso error individuali, oggi abbiamo giocato una gara di qualità. Tutti sono rimasti molto concentrati, soprattutto quando abbiamo perso per infortunio i due difensori centrali", dice Mourinho. "Non ho potuto gestire i cambi come avrei voluto, oltretutto contro un avversario molto difficile da affrontare. Il Genoa non aveva mai perso in casa, un motivo in più per fare i complimenti ai miei giocatori", aggiunge elogiando i rivali di oggi. "Genoa e Fiorentina giocano un gran calcio, mi auguro che una delle due riesca ad arrivare quarta e a qualificarsi per la Champions League", conclude.
     
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  7. ~ThiS is Manu!
     
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    Il gol di balotelli è moltooooo dubbio
     
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  8. ~Seppe~
     
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    nn ho visto la partita boh
     
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  9. Voglinaro23
     
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    Eh che cacchio. Ormai si e' capito come gioca l'Inter e questa partita ne e' da esempio:
    Modulo: Catenaccio-con Ibra-Julio Cesar- e arbitro- pensateci voi
    Poi a parte il tanto culo dell'Inter altro gol irregolare, ma dai....
    Mi dispiace per il Genoa che ha giocato benissimo....
     
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  10. ~Seppe~
     
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    l'inter ha vinto senz'arbitro qst partita come ho evidenziato nell'apposito topic mettendo la foto del gol regolarissimo
     
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  11. ~ThiS is Manu!
     
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    Gol da censurare! e nell'altro topic vi spiego il perché
     
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  12. ariannamistrini
     
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    non voglio fare l'avvocatessa di mou (anche perchè non ne ha bisogno), mi auguro soltanto che il rigore scandalo che ha fatto perdere al genoa la partita a torino contro la juve, non si ripercuota contro di noi con effetto boomerang :huh:

    per la cronaca: benritrovati a tutti :wub:
     
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  13. francosemioli
     
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    Mourinho :lol:
     
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  14. mangioSampxx
     
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    esagerati
     
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13 replies since 7/3/2009, 11:28   337 views
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