SERIE A: NAPOLI-LAZIO

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  1. Voglinaro23
     
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    Reja recupera Zalayeta (che andrà inizialmente in panchina) e deve rinunciare agli infortunati Gianello, Iezzo, Montervino e Vitale. Si ritorna alla difesa a quattro, con il rombo a centrocampo. Verso un'altra esclusione Christian Maggio. Davanti a Navarro linea difensiva con Santacroce, Cannavaro, Contini (dovrebbe recuperare dall'influenza) e Aronica. A centrocampo Gargano sul centro-destra, Dàtolo sul centro-sinistra (anche se accusa dei problemi alla caviglia dopo uno scontro in allenameno) con Blasi vertice basso del rombo e Hamsik vertice alto a fare da trequartista alle spalle della coppia Lavezzi-Denis.

    Delio Rossi deve fare a meno di Del Nero, Meghni, Dabo e Diakite. Il tecnico presenterà un 4-4-2 che nelle ultime gare ha iniziato a dare solidità in difesa e fantasia in attacco. Davanti a Muslera Cribari e Siviglia saranno i centrali con Lichtsteiner (ha recuperato dal problema fisico) a destra e l'offensivo Kolarov a sinistra. A centrocampo confermata la coppia di playmaker Ledesma-Matuzalem con Brocchi a destra e Foggia a sinistra. In attacco Zarate farà coppia con Rocchi (in leggero vantaggio su Pandev).

    NAPOLI (4-3-1-2): Navarro; Santacroce, Cannavaro, Contini, Aronica; Gargano, Blasi, Dàtolo; Hamsik; Lavezzi, Denis. All. Reja

    LAZIO (4-4-2): Muslera; Lichtsteiner, Cribari, Siviglia, Kolarov; Brocchi, Ledesma, Matuzalem, Foggia; Rocchi, Zarate. All. Rossi

    ARBITRO: Saccani di Mantova

    Diretta Tv su Sky Calcio 5 (canale 255) e Mediaset Premium Calcio 1. Diretta sui Tvfonini 3. Diretta radiofonica su Radio Marte. Diretta testuale con ampio pre e post-partita su Tutto Napoli.net

     
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    1 secco napoli
     
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  3. Voglinaro23
     
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    CITAZIONE
    NAPOLI, 8 marzo 2009 - In poche settimane dalle stelle alle stalle. La stagione del Napoli si può riassumere in questo modo. I ragazzi di Reja cedono 2-0 al S. Paolo a una Lazio abile a sfruttare le occasioni avute e a colpire nel momento migliore per fiaccare il morale di una squadra che già veniva da un momento complicato. Che ne è stato del San Paolo fortino inespugnabile, che nelle prime 9 partite aveva registrato 8 vittorie e un pari (col Cagliari nel recupero) del Napoli.
    OBIETTIVI - Si affrontano due squadre per cui il campionato ha preso una piega strana: gli azzurri di Reja dopo un avvio di stagione entusiasmante in cui qualcuno, in maniera decisamente avventata, aveva anche accennato alla Champions League, sono alle prese con un'involuzione che rende utopistico persino parlare di Uefa. La Lazio, che ha delle qualità ma anche dei limiti, si aggrappa al ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Juventus per dare senso a una stagione che non resterà comunque nella memoria dei suoi tifosi, anche se la zona Uefa ora dista slo quattro punti.
    A SPRAZZI - La Lazio, forse temendo un calo fisico alla distanza dopo il grande sforzo di martedì scorso contro la Juve, vuole fare la partita all'inizio. Pandev è preferito a Rocchi e insieme a Foggia e Zarate si muove di continuo per non dare punti di riferimento. L'argentino va al tiro e crea per Brocchi, che però non arriva sul suo invito. Dall'altra parte Hamsik, sempre temibile anche se forse più prevedibile quando parte da trequartista, inventa per Lavezzi che esalta un Muslera sempre più sicuro da quando Rossi lo ha preferito a Carrizo. Zalayeta, lento e non al meglio, svetta due volte di testa ma non trova la porta. Il primo tempo, un po' deludente specie nella seconda parte, si chiude senza altri sussulti.
    ORGOGLIO - Il Napoli parte meglio nella ripresa, anche perchè la Lazio sembra accusare la fatica. Muslera è attento su Hamisik e Aronica, ma la Lazio fatica ad uscire. Rossi corre ai ripari con Rocchi per Zarate.
    INCONCEPIBILE - Proprio nel suo momento migliore, il Napoli trova però il modo di suicidarsi. Sul ribaltamento di gioco da parte di Foggia, tre difensori del Napoli, che erano saliti su una palla inattiva, si perdono proprio Rocchi, che è libero di farsi da solo l'intera metacampo e di trafiggere Navarro di destro. Gol incassati in maniera così superficiale si vedono di rado a questi livelli.
    REAZIONE - Bogliacino prova subito a ristabilire la parità, ma il Napoli incassa un altro gol quando proprio non avrebbe dovuto. E' ancora Tommaso Rocchi, uomo dal senso del gol innato, a condannare il mai sicuro Navarro, con controllo dopo una respinta della difesa seguito da un sinistro a cui il portiere del Napoli non riesce a opporsi.
    BUIO COMPLETO - Il S. Paolo subissa di fischi i cambi di Reja. Lavezzi e Hamsik provano a scuotere i suoi con una bella punizione, ma il morale della truppa è sotto i tacchi. La contestazione non risparmia nessuno in un finale di stagione che si avvia a concludersi nel peggiore dei modi. De Laurentiis non era neppure allo stadio. Forse è stato meglio così, visto che la posizione di Reja si fa sempre più traballante e anche eventuali dichiarazioni a caldo avrebbero potuto essere pesanti. E siccome le brutte notizie non vengono mai da sole, la stagione di Maggio rischia di essere già finita. Il centrocampista, infortunatosi nel finale, è stato sottoposto ai primi esami, che fanno pensare a una possibile rottura del legamento crociato. Domani altri accertamenti, ma se la diagnosi fosse confermata l'intervento sarebbe inevitabile, con i soliti cinque-sei mesi di stop.

    SPOILER (click to view)
    8 marzo 2009 - "Non dobbiamo fare proclami, ma lavorare tanto e parlare di meno, anche perchè viviamo in un ambiente di eccessi, prima si parlava di retrocessione, ora di Champions League. Pensiamo ad affrontare una partita per volta, poi tireremo le somme". A decidere la gara di Napoli una doppietta di Rocchi, entrato dalla panchina. "La Lazio deve avere attaccanti intercambiabili a seconda delle situazioni, Rocchi non è una riserva". Il contratto del tecnico è in scadenza, Lotito assicura che non ci saranno problemi, ma il rinnovo non arriva ancora. "Per me è l'ultimo dei problemi, so che devo fare bene per la Lazio, il resto si vedrà. Mi accostano a tante panchine, ma il mio pensiero va solo alla Lazio. Tutti danno per scontato il mio futuro, ma anch'io avrò una parola importante".

    SPOILER (click to view)
    8 marzo 2009 - Nuova battuta d’arresto per il Napoli, ma dopo il 2-0 subito in casa dalla Lazio il tecnico azzurro Edy Reja non si sbilancia sul rischio di un suo esonero. "Questi non sono problemi che mi riguardano, dovete chiedere alla società. Se la squadra mi segue? Noi lavoriamo bene, con una buona intensità e c’è anche un buon rapporto. E’ un po’ che non vinciamo ed è giusto che l’allenatore venga messo in discussione. Ma decide la società". Parlando della partita Reja si è mostrato rammaricato per alcune disattenzioni della sua squadra. "Siamo andati bene per un’ora, abbiamo creato buone opportunità ma non riusciamo a metterla dentro. Poi abbiamo subito un gol che ha dell’incredibile. Su un nostro calcio d’angolo Rocchi ha fatto 50 metri da solo. Non possiamo prendere un gol così. La verità è che siamo dentro a un vortice e non riusciamo ad uscirne".
     
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  4. ~ThiS is Manu!
     
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    il napoli sempre più giù,e fino al primo gol aveva giocato bene
     
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3 replies since 7/3/2009, 11:47   171 views
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