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Pato's & Joe.
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CITAZIONE
Cammini dolorosi, segnati da pregiudizi, espulsioni, carcerazioni, maltrattamenti portati alle estreme conseguenze. Vicende individuali che diventano pubbliche grazie alla mostra "Tracce dell'emigrazione parmense e italiana, fra il XVI e XX secolo", organizzata dall'Archivio di Stato di Parma. Oltre cento i documenti esposti - dal 1545 al 1973 - che descrivono gli italiani al tempo in cui furono emigranti.
ITALIANI, CLANDESTINI A BUCAREST
A metà del '900 non erano gli italiani a considerare i romeni criminali, ma i romeni a controllare i confini per non essere invasi dagli italiani. Una lettera del ministero dell'Interno testimonia come Bucarest si lamentasse dei nostri connazionali. E non era la sola. A Bombay tutti coloro che avevano a che fare con la prostituzione venivano chiamati "italiani"
ps:scusate ho sbagliato a mettere il titolo!
IL RACKET DEI BABY MENDICANTI
Dai comuni dell'Appennino parmense tra il 1845 e il 1847 partirono 2022 minorenni. Erano stati dati in affitto ad adulti perché diventassero garzoni o ambulanti. Molti furono fatti mendicare, picchiati e maltrattati. 512 non fecero mai ritorno. Tra di loro Eligio, un orfano lasciato morire sulle strade di Londra perchè non rincasava con abbastanza denari
L'ASSASSINO DI SISSI E GLI ANARCHICI DELLA COMUNE CECILIA
Lucheni, l'uomo che uccise l'imperatrice d'Austria, nel '39 fu inserito nelle liste di frontiera nonostante fosse morto in carcere 19 anni prima. In un documento del ministero degli Interni la sua biografia. E poi gli Agottani che in Brasile furono tra i fondatori di Cecilia, la comune anarchica più famosa dell'America latina, protagonista di un film con Vittorio Mezzogiorno
GIROVAGHI E CIRCENSI, LA STORIA DEGLI ORSANTI
Artisti di strada dalla fama leggendaria, per secoli gli Orsanti partirono dalla Valle del Ceno e del Taro con al seguito cammelli, scimmie e cani ammaestrati. Per evitare carcerazioni o espulsioni chiedevano, prima di esibirsi a cappello, l'autorizzazione a "ciarlare". I loro passaporti e le suppliche di chi chiedeva di uscire dallo Stato
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Bolognesedoc!!.
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si ma almeno noi non rubavamo! . -
MaRko_JuventinoDoc.
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Loro sono in situazioni disperate sergio! L'unica cosa che gli si può rimproverare riguarda l'argomento stupri, ma l' l'80% delle persone che commettono quel reato sono di cittadinanza italiana..... per cui.... . -
Bolognesedoc!!.
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certo ma qui per loro è il paradiso e vedendo che se fanno una rapina rimangoni in carcere solo 2 mesi la fanno subito...anche perchè nei loro paesi minimo si beccano una decina d'anni se non adirittura il taglio dell'arto per il furto! . -
MaRko_JuventinoDoc.
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Nono Bolognese, è qui che sbagli! A loro FA COMODISSIMO andare in carcere!! Hanno un letto, un tetto e pure da mangiare! Non credi?? Per quello rimango dell'opinione che ci vogliono sanzioni MOLTO più dure e drastiche, che logicamente vanno applicate anche sugli italiani che commettono i reati dei rom . -
Bolognesedoc!!.
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ma io condivido pienamente!e lo so che gli fa comodo...ma gli fa anche piu comodo rubare e venire puniti solo per 3 giorni!cosi è facile la vita! . -
MaRko_JuventinoDoc.
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Tranquillo che loro non ci prendono gusto o lo fanno per divertirsi.. Sono in condizioni veramente critiche . -
Bolognesedoc!!.
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alcuni...altri NO!se uno lavora in italia legalmente vive bene...ma se uno vuole fare i soldi facili...usa questi metodi! . -
MaRko_JuventinoDoc.
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E vogliamo parlare di noi italiani allora?? Per certi versi siamo anche peggio di loro! Cazzo ma ti sembra normale che un mucchietto di rincoglioniti dia fuoco a un povero e innocente barbone??? (scusami se posso sembrare sgarbato, ma ci sono cose che mi fanno girare per davvero sergio) .