-
MaRko_JuventinoDoc.
User deleted
Vincere per la prima volta il titolo di "Player of the Year" dell’Associazione Calciatori inglese quando di anni ne hai ben 35 non è roba da tutti. Ma Ryan Giggs è da tempo oltre ogni statistica: non a caso, se mercoledì giocherà anche solo un minuto contro l’Arsenal in Champions League farà 800. Ottocento gare con la stessa maglia, quella del Manchester United. Logico, dunque, che, domenica, al momento di ritirare il prestigioso premio durante la serata di gala al "Grosvenor House Hotel" di Londra, il primo pensiero sia andato a Sir Alex Ferguson, ovvero l’uomo che lo portò ai Red Devils quand’era appena un tredicenne di belle speranze e altrettante promesse.
GRAZIE FERGUSON - "Devo dire un grazie immenso a Sir Alex – ha detto Giggs – prima di tutto perché mi ha scoperto e, in secondo luogo, per avermi dato un futuro nel calcio. Non ho mai pensato a cosa sarebbe successo se Ferguson non mi avesse portato al Manchester United. Quando ci siamo incontrati la prima volta, avevo 13 anni, quindi è stato più di 20 anni fa, ma il nostro rapporto è sempre stato ottimo. Sì, posso dire di essere stato fortunato ad aver giocato con grandi campioni e ad aver avuto una carriera così brillante". Una carriera che lo ha visto vincere praticamente tutto, fra cui 10 titoli di Premier League, 2 Champions League e 4 FA Cup. Eppure, per lui, nulla è paragonabile a questo riconoscimento.
DUE VOLTE YOUNG - "Essere votati dai propri colleghi è una soddisfazione enorme – ha continuato il centrocampista gallese – e, pur avendo vinto molti premi, compresi due Young Player of the Year (nel 1992 e 1993, ndr), questo è senza dubbio il più grande di tutti". Quanto alla stagione in corso, che lo ha visto partire fra i titolari appena 12 volte, Giggs è comunque soddisfatto. "E’ stata un’annata eccitante, con una partita importante dietro l’altra, ma questo è quello che ti aspetti e di cui hai bisogno quando giochi in uno squadrone come lo United". Altrettanto chiare anche le idee sul suo futuro, sebbene il giocatore abbia già iniziato a studiare da allenatore. "Fino a quando continuerò a farcela, a divertirmi e a stare bene, ho intenzione di andare avanti a giocare. Certo, a 35 anni non è che puoi pensare troppo in là, ma per ora va bene così".
RED DEVILS AL TOP - Il riconoscimento di Giggs segue quello attribuito per due anni consecutivi a Cristiano Ronaldo e fa così salire a quota 9 il numero dei trofei vinti dai Red Devils (Mark Hughes, 2; Gary Pallister; Eric Cantona; Teddy Sheringham; Ruud Van Nistelrooy; Cristiano Ronaldo, 2 e Ryan Giggs). Come "Young Player of the Year" è stato, invece, votato Ashley Young dell’Aston Villa ("E’ un grandissimo riconoscimento per me, per il club e per i miei compagni – ha detto l’emozionato giocatore – e sono davvero molto, molto felice"). Per quanto riguarda, infine, la "Premier League Team of the Year", ben sei undicesimi hanno la maglia dei Red Devils, mentre il Liverpool conta due giocatori e il Chelsea uno solo. Questa, comunque, la formazione completa: Van der Saar (Manchester United), Glen Johnson (Portsmouth), Rio Ferdinand (Manchester United), Nemanja Vidic (Manchester United), Patrice Evra (Manchester United), Ashley Young (Aston Villa), Steven Gerrard (Liverpool), Ryan Giggs (Manchester United), Cristiano Ronaldo (Manchester United) , Nicolas Anelka (Chelsea), Fernando Torres (Liverpool).Attached Image
. -
Bolognesedoc!!.
User deleted
e di vaio?? . -
grande basket.
User deleted
ma se ha fatto kaka tutta la stagione... .
Ryan Giggs eletto Player of the Year |
