Premier: "No a Italia multietnica"

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  1. Focus89
     
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    CITAZIONE
    SBARCHI, LINEA DURA. PREMIER, NO A ITALIA MULTIETNICA


    Nessuna retromarcia sul contrasto all'immigrazione clandestina nonostante la preoccupazione espressa dal Vaticano per il respingimento di alcuni barconi con a bordo uomini e donne provenienti dalla Libia. A confermare la linea della fermezza è il premier Silvio Berlusconi che, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi con il titolare della Farnesina Franco Frattini per illustrare la politica estera nel primo anno di governo, ne approfitta per chiarire le differenze tra l'attuale esecutivo e la sinistra che "ha aperto le porte e che era ed è quella di un'Italia multietnica".
    Una politica che non è poì quella del governo attuale: "Noi - chiarisce - abbiamo un'idea diversa". Ora, fa capire bene il capo del governo, l'Italia accoglierà "solo chi ha le condizioni per ottenere l'asilo politico". La lotta agli sbarchi clandestini dunque prosegue, anzi Berlusconi precisa che sulla materia non deve esserci "nessuno scandalo" anche perché i clandestini "vengono trovati in acque internazionali". In questo caso, è il ragionamento di Berlusconi, "vale il nostro diritto di respingerli". Le scelte in materia di immigrazione non comporteranno però una modifica della cosidetta 'Bossi-Fini', legge attualmente in vigore: "Non sarà cambiata - dice - e non è arrivata nessuna proposta al mio tavolo". A rafforzare la tesi del presidente del Consiglio ci pensa il ministro degli Esteri Franco Frattini che ricorda come la politica messa in campo dal nostro Paese rispecchi "le norme contenute nel patto europeo firmato a fine dicembre", allo scadere della presidenza francese dell'Unione europea. E se la sinistra è criticata per la politica sull'immigrazione clandestina, l'opposizione è presa di mira anche per l'atteggiamento tenuto per affrontare la crisi economica: "I suoi effetti - spiega - sono dovuti in parte al fattore psicologico" e, attacca il Cavaliere, "sfortunatamente c'é un'opposizione che guarda all'esistenza della crisi quasi con soddisfazione". Il premier, nel corso della conferenza stampa, ne approfitta anche per ricordare gli impegni del governo in campo internazionale, in primis il G8 a L' Aquila che fa sapere lo stesso Berlusconi, ha ricevuto il via libera anche dalla delegazione americana; e poi parallelamente l'impegno del governo nella ricostruzione dell'Abruzzo.
    La decisione di tenere spostare il summit dalla Maddalena al capoluogo abruzzese è stata dettata anche dalla volontà di esprimere 'solidarieta'' alla popolazione colpitàa cui, ribadisce ancora una volta, andranno i fondi che arriveranno dall'Europa e che saranno impiegati per la ricostruzione. Infine, spazio all'economia con l'auspicio della chiusura dell'accordo tra Fiat ed Opel: "Spero ci sia un accordo positivo" dice in conferenza stampa e sottolineando come in queste operazioni incida anche il rapporto che c'é tra i governi.

    RESPINTI IN LIBIA ALTRI 162 MIGRANTI
    di Francesco Nuccio

    PALERMO - Un nuovo respingimento, il secondo nel giro di tre giorni dopo l'accordo tra Italia e Libia, scatta nei confronti dei 162 migranti, tra i quali 49 donne e due neonati, soccorsi oggi a largo di Lampedusa. Sono queste, infatti, le disposizioni del Viminale, anche se la decisione non è stata comunicata ufficialmente. Gli extracomunitari si trovano a bordo del Pattugliatore Spica della Marina Militare, che sta facendo rotta verso il Nord Africa, come è successo mercoledì scorso con altri 227 immigrati, tra i quali 40 donne, trasferiti a Tripoli a bordo di tre motovedette. E' difficile, tuttavia, che il governo libico autorizzi una nave militare italiana a fare il suo ingresso in acque territoriali. Quasi certamente i migranti saranno trasbordati sulle motovedette libiche.

    Il governo, nonostante le proteste provenienti dagli ambienti cattolici e dalle Ong, conferma dunque che la linea dura dei respingimenti "continuerà finché gli sbarchi non cesseranno", come ha dichiarato oggi il ministro dell'Interno Roberto Maroni. Una decisione ribadita anche dal premier, Silvio Berlusconi: "non vedo alcuno scandalo nel riportare nei paesi da dove sono partiti immigrati clandestini trovati in acque internazionali". Ed è proprio questo il confine sottile di demarcazione che determinerà in futuro la strategia dei respingimenti. "Chi non è ancora entrato nelle acque territoriali italiane - ha spiegato Maroni - verrà rimandato nel paese di provenienza, chi entra nelle nostre acque verrà accolto come sempre, valutando se ha i requisiti per rimanere in Italia". E' per questo motivo che gli 80 immigrati soccorsi ieri dalla motovedette della Guardia Costiera a dieci miglia da Lampedusa sono stati trasferiti a Porto Empedocle. Avevano superato, sia pure di sole due miglia, il "confine" delle acque territoriali. I due gommoni sui quali viaggiavano i 162 profughi sono stati invece intercettati questa mattina a una ventina di miglia dall'isola, in acque internazionali. Per loro è scattato così il respingimento.

    Era stato lo stesso Maroni, del resto, a puntualizzare: "una cosa è il rimpatrio, un'altra il respingimento, procedura prevista dalle normative europee. Il limite tra respingimento e rimpatrio sono le acque territoriali. Se qualcuno sta fuori dalle acque territoriali italiane, io impedisco che tu entri e quindi ti respingo alla frontiera, come avverrebbe a terra". Una scelta condivisa anche dal ministro della Giustizia, Angelino Alfano: "Bisogna far comprendere che le nostro frontiere non sono una groviera. Abbiamo sottoscritto un trattato con la Libia e lo stiamo applicando. Siamo un paese libero, democratico e sovrano".


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    DDL SICUREZZA: CEI, A RISCHIO DIRITTI FONDAMENTALI
    Il nuovo pacchetto sicurezza del governo, e in particolare l'introduzione del reato di immigrazione clandestina, preoccupa i vescovi italiani, secondo i quali le norme, oltre a mettere a repentaglio i diritti umani degli immigrati, mettono in pericolo, più in generale, il riconoscimento dei diritti "fondamentali" alla salute e all'istruzione di tutti i cittadini. Lo ha detto ieri il direttore dell'Ufficio per la pastorale degli immigrati della Cei, padre Gianromano Gnesotto, alla Radio Vaticana. ''Se questo presunto reato di clandestinita' non viene in qualche modo modificato - ha aggiunto Gnesotto - subiremo delle conseguenze notevoli non soltanto per quanto riguarda gli immigrati, ma anche per quanto riguarda i diritti fondamentali uali quelli, appunto, della salute o dell'istruzione''. Questo, secondo l'esponente della Cei, rischia non solo di creare una fascia di cittadini di ''serie B'' ma di fare degli immigrati delle ''non persone''. Gnesotto parla di un ''grande snodo culturale che in qualche modo e' terremotato, qui in Italia'': Un Paese dove non e' piu' scontato ''guardare all'immigrato primariamente come ad una persona, in quanto tale depositaria di diritti fondamentali che non possono essere assolutamente negati perche' togliere i diritti ad alcune persone, in qualche modo impoverisce tutti''.

     
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  2. MaRko_JuventinoDoc
     
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    Ma perchè no a un Italia multietnica?? Che è, solo perchè non sono cittadini italiani devono essere considerati così diversi a tal punto da non poterli "ospitare"??
     
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  3. midaskk
     
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    mi sembra una mentalità perdente... pensate agli stati uniti che hanno fondato la loro gandezza sulla multietnicità...(civiltà tra le altre nn propriamnte di sinistra...)
     
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  4. MaRko_JuventinoDoc
     
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    CITAZIONE (midaskk @ 10/5/2009, 14:36)
    mi sembra una mentalità perdente... pensate agli stati uniti che hanno fondato la loro gandezza sulla multietnicità...(civiltà tra le altre nn propriamnte di sinistra...)

    :quo:
     
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  5. midaskk
     
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    Purroppo in un paese in cui la lega ha questa importanza ci ritroviamo a dover leggere queste cose: Proposta choc della Lega: metropolitana solo per Milanesi
    Il deputato leghista Matteo Salvini ha proposto di riservare alcuni vagoni della Metropolitana solo ai cittadini Milanesi. Condanne bipartisan. Per tutti l'accusa è di razzismo

    Quando si viaggia in metro o sugli autobus è buona norma cedere il posto ad anziani, invalidi o donne incinte. Lo si fa, non perché obbligati da qualcuno ma solo per rispondere al nostro comune senso civico. A Milano però sta facendo storcere il naso la proposta del deputato leghista Matteo Salvini secondo cui nella categoria degli aventi diritto ai posti riservati sui mezzi pubblici dovrebbero rientrarci anche i Milanesi puro sangue. Una provocazione, non c’è dubbio, ma che non impedisce di gridare alla discriminazione.

    L’occasione è data dalla presentazione delle liste provinciali. Il capogruppo della Lega Nord al comune meneghino non ci pensa due volte e da leghista convinto lancia la sua sfida. “ Nei mezzi pubblici ci sono già i posti riservati a donne incinte e cittadini disabili. Ora la categoria da proteggere sono i milanesi”. Per dirla in maniera più tranquilla. Cosa che non riesce alla candidata leghista Raffaella Piccinni. La sua affermazione - “In metro ci vogliono vagoni riservati alle donne e agli immigrati per avere più sicurezza ” - è ben più grave perché sembra sostenere quasi un ritorno all’apartheid, e ad una distinzione netta tra gli italiani e gli stranieri. Ma siamo nel 2009 non nel 1955 quando in America i neri non ci potevano nemmeno salire sugli autobus e quando ci volle l’energica afroamericana Rose Luoise Parks a sfidare le leggi e a cambiare le cose, rifiutando di cedere il suo posto a un bianco.

    L’idea del Carroccio non poteva non suscitare reazioni di sdegno. Accuse di razzismo sono arrivate da entrambi gli schieramenti politici. Dalla coalizione della maggioranza è intervenuto Aldo Brandirali del Pdl, il quale ha censurato la proposta, rispondendo sarcasticamente che "l'unico modo per applicare la proposta del deputato è mettere stelle sul petto, di diversi colori, a seconda della razza". Lo stesso sentimento anima le dichiarazioni del segretario del Pd Dario Franceschini, secondo cui “la proposta dei posti a sedere solo ai milanesi conferma l'atteggiamento razzista della maggioranza".

    Di fronte alla condanna bipartisan, in serata Salvini ha fatto dietrofront dichiarando che la sua proposta “sarà valida fra dieci anni se la sicurezza nei trasporti pubblici meneghini non cambierà", e tenendo a precisare che “i posti saranno riservati ai milanesi sì, ma di qualsiasi razza e colore. Chi mi critica non ha mai preso certe linee a rischio. Lo faccia, e cambierà idea".
     
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  6. MaRko_JuventinoDoc
     
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    Ma che cazzo sta a dì questo Salvini?? QUESTA è DISCRIMINAZIONE!!
     
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  7. midaskk
     
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    La lega da questo punto di vista è un disastro... Poi cè la bossi-fini che è una legge assurda e andrebbe chiaramente cambiata, vi riporto una dichiarazione della melchiorre in merito: “La Bossi-Fini è una legge obsoleta che, come ammesso dallo stesso Gianfranco Fini negli ultimi giorni, andrebbe rivista ed aggiornata soprattutto attraverso una politica che tenga conto delle particolari esigenze dei paesi che affacciano sul Mediterraneo. Purtroppo, però, il governo italiano è schiavo della Lega e della sua politica anti immigrati."
     
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  8. MaRko_JuventinoDoc
     
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    esatto, disastro.
     
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  9. ~SiR MaNu!
     
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    Mammamia questo deficiente ci sta portando alla rovina! Xenofoba!
     
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  10. MaRko_JuventinoDoc
     
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    fra un po vorrà essere dittatore
     
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  11. midaskk
     
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    Tanto perchè le cose nn si sanno... sapete che ha candidato il magico mastella alle europee??? Ovviamente ste cose in tv nn escono dato che la gente nn ama mastella e quindi i punti di gradimento del premier sarebbero destinati a scndere....
     
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  12. MaRko_JuventinoDoc
     
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    si l'avevo gia sentita dire sta cosa e tu me ne hai dato conferma.. Bene! -.-"
     
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  13. midaskk
     
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    Personalmente mastella aldilà degli episodi noti della crisi del governo a cominciato a fare danni enormi con il provvedimento dell'indulto! Aveva fatto uscire allegramente tipo 17 mila persone senza che scontassero la pena! una roba vergognosa! So che per sta cosa ci furono enormi problemi addirittura esonerò (x usare termini calcistici a noi piu cari!) la Melchiorre che da viceministro tipo si era fortemente opposta!
    No Mastella non lo sopporto proprio...
     
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  14. MaRko_JuventinoDoc
     
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    be chi lo sopporta?!
     
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  15. midaskk
     
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    Magari potrebbe essere simpatico alla mamma???.....
     
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19 replies since 9/5/2009, 20:07   456 views
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