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MaRko_JuventinoDoc.
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Adesso che può, che gli hanno messo a disposizione un budget praticamente illimitato (si parla di 200 milioni), Carlo Ancelotti vuole tutto e si sbizzarrisce con una lista della spesa lunga così. Eccoli i nomi indicati dall'ex tecnico del Milan al Chelsea: Pirlo e Pato dai rossoneri, Adebayor dall'Arsenal, Xabi Alonso dal Liverpool e Glen Johnson dal Portsmouth. Poi Clarence Seedorf, fedelissimo di lunga data, e, magari, Kakà.
Basta scandagliare la stampa straniera e ogni quotidiano ha il suo nome. Dall'Italia, all'Inghilterra, facendo tappa in Spagna. Ma andiamo con ordine, perché anche senza freni il mercato deve avere una logica. Conoscendo Ancelotti, la sua squadra, il suo Chelsea, nascerà dal centrocampo. Dove, come sua consuetudine, Carletto vuole un uomo d'ordine dai piedi raffinati. I candidati al ruolo di playmaker sono essenzialmente due: Andrea Pirlo, la sua "creatura", che il Milan potrebbe lasciar partire per sfoltire il monte ingaggi e tagliare un po' le spese. Pirlo piace anche a Leonardo, ben inteso, ma il nuovo tecnico ha chiarito, sin dalla prima conferenza stampa, di volere un Milan veloce e aggressivo. Due caratteristiche, dunque, che non sono esattamente tra le migliori qualità del regista della Nazionale.
Arrivare a Pirlo non sarà però facilissimo. Logico, quindi, cercare un'alternativa. E logico, di conseguenza, pensare che Xabi Alonso possa fare al caso del Chelsea. Molti indizi portano a lui. In primo luogo il Liverpool, che lo voleva cedere un anno fa, non farebbe certo troppa resistenza. Quindi conosce bene la Premier e ha esperienza da vendere, piedi buoni e acume tattico. E', in altre parole, un buon giocatore. Magari non al livello del miglior Pirlo, ma certamente di rendimento costante.
L'ATTACCANTE
Messa a posto la mediana, Ancelotti penserà poi all'attacco dove i nomi da prima pagina sono ancora due. Due giocatori molto diversi, ma per diversi motivi da sempre nel cuore del nuovo tecnico Blues. In cima alla lista, tanto più che piace molto anche ad Abramovich, c'è Alexandre Pato. Per lui il patron del Chelsea, stando almeno a quanto riporta il quotidiano Sun, sarebbe pronto a mettere sul piatto la bellezza di 30 milioni di sterline. Una cifra importante - anche se forse considerata un po' bassina dal Milan - per un giocatore che, con Drogba, formerebbe la classica coppia d'attacco all'italiana. Il che, tradotto, significa centravanti potente in mezzo all'area e seconda punta rapida qualche metro più indietro. Nel caso in cui la trattativa dovesse poi naufragare - probabile -, Ancelotti potrebbe finalmente togliersi lo sfizio Adebayor, suo sogno rimasto nel cassetto ormai da anni. La valutazione è simile a quella di Pato, le possibilità che l'Arsenal rinforzi una diretta concorrente al titolo non sono molte. Niente però, soldoni alla mano, è impossibile.
GLI ALTRI OBIETTIVI
Certamente impossibili non sono gli altri obiettivi. Seedorf, sempre dal Milan, che Ancelotti vorrebbe per avere un punto di riferimento nello spogliatoio (vecchia abitudine italiana, ma non solo) e Glen Johnson, pronto a tornare alla base dall'avventura al Portsmouth. E, dulcis in fundo, Kakà. Su Ricardo è anche inutile spendere parole, perché l'interessamento del Chelsea è vecchio e perché, ovviamente, Ancelotti lo accoglierebbe a braccia aperte. Ricky, dal canto suo, continua a ripetere di voler rimanere a Milano e, in buona sostanza, a far notare che le sue intenzioni potrebbero non essere identiche a quelle del Milan. Per il momento Kakà se ne sta sulla sponda del fiume e aspetta: da una parte c'è il Real Madrid di Florentino Perez e il suo progetto "galacticos". Dall'altra c'è l'amico Ancelotti e una vita da star a Londra. Sarà una trattativa lunga ed estenuante. E non è affatto certo che anche questa volta Ricky aprirà le finestre di casa sua per salutare i tifosi con la casacca rossonera stretta in pugno.
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J0£!.
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no,lasciateci pato e pirlo tanto kaka si sa gia che se ne andra probabilmente... .
Chelsea, nella lista di Ancelotti: Pato, Pirlo, Adebayor e Kaka |
