MILAN-JUVENTUS 1-2

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. panic88
     
    .

    User deleted


    image image


    Delneri: "Juve senza limiti"
    Allegri: "Sconfitta ingiusta"


    Il tecnico bianconero: "Ho avuto una grande risposta da tutti, ora dobbiamo continuare a lavorare. Ma se giochiamo così nulla è precluso". Del Piero: "Questa è una tappa importante". Allegri: "Troppe occasioni sprecate e dietro siamo stati puniti al primo errore. Ma non meritavamo di perdere". Berlusconi: "Quando si perde si sta zitti"


    E' un Gigi Delneri raggiante quello del post Milan-Juventus. Mancavano Krasic e Iaquinta, Amauri era acciaccato in panchina, nel riscaldamento si è fatto male Chiellini e durante la gara hanno dovuto alzare bandiera bianca De Ceglie e Martinez. Ma la Juventus vista a San Siro è piaciuta da tutti. "Ho avuto la risposta di un gruppo che lavora - commenta il tecnico friulano - Chi sta fuori, si impegna sempre e i risultati si vedono sul campo. Sono molto soddisfatto della prestazione dei miei giocatori, come ho sempre detto la Juve non deve dipendere da un giocatore ma dalla Juve. La squadra a tratti ha giocato bene, a tratti ha sofferto ma ha lottato su ogni pallone e questo è fondamentale per fare bene in campionato. Siamo una squadra che soffre l'avversario, come è giusto che sia, ma che sa controbattere, che sa sacrificarsi, oggi Quagliarella e Del Piero, oltre ai gol, si sono sacrificati su Pirlo. L'atteggiamento è stato fantastico, ma non dobbiamo cullarci: andiamo avanti domenica dopo domenica ma ci stiamo riconquistando un posto importante". È stata proprio questa voglia di lottare che ha entusiasmato Delneri: "La Juve ha dimostrato di avere sette vite. Abbiamo fiducia, voglia di lavorare, ci saranno momenti non semplici ma l'atteggiamento, lo spirito è quello della Juve ed è quello che interessa a me. Scudetto? Noi vogliamo essere protagonisti. Non abbiamo limiti, giochiamo domenica dopo domenica e vediamo a maggio dove siamo. Continuando a lavorare senza cullarci sugli allori".

    CAPITANO DA RECORD — Un suo tifoso, a fine partita, ha mostrato una maglia: "adesso i record sono finiti". E in effetti, con quello di stasera, Alessandro Del Piero si è impossessato dell'ultimo record che gli rimaneva in bianconero, superando definitivamente Boniperti nei gol, 179, in serie A. "E adesso? Si va avanti, bisogna porsi sempre nuovi obiettivi", nicchia il capitano bianconero, il cui contratto scade a giugno e che prima della partita ha ammesso che quella di stasera potrebbe essere l'ultima sua apparizione a San Siro. «Per come è andata sarebbe anche l'ideale perchè fosse l'ultima - scherza - Io sto bene, voglio giocare, il resto lo vedremo passo passo in questi mesi. Queste partite sono come tutte le altre nel senso che valgono tre punti ma hanno un sapore speciale - continua - Da tanto tempo non vincevamo a San Siro, avevamo qualche difficoltà a livello di infortuni e l'impegno che abbiamo messo, la voglia, li abbiamo scaricati nell'entusiasmo a fine partita. Ci sono tappe importanti nel percorso di una squadra, speriamo che questa vittoria la rappresenti. Oggi è giusto goderci questa vittoria ma da domani la nostra bravura sarà cancellare e portarci dietro solo l'entusiasmo per affrontare le prossime sfide".

    BERLUSCONI PARLA — "Quando si vince si parla, quando si perde si va a casa e si sta zitti" replicava, uscendo dagli spogliatoi dello stadio, il presidente del Consiglio e patron del Milan, Silvio Berlusconi, a chi gli chiedeva un commento sulla sfida persa dai rossoneri contro la Juventus. Poi, a mente serena si è lasciato andare: "È stata una partita in cui le forze in campo si sono equilibrate e la Juve ha fatto un gol in più e questo è il calcio. Abbiamo avuto molte occasioni, il Milan non ha giocato male, non ha demeritato ma la legge del calcio dice che quando hai tante occasioni e non ne approfitti, l'altra squadra va in gol e si avvantaggia, ed è quello che è successo". Poi la mancanza di qualche titolare: "Avevamo alcune assenze importanti come quelle di Ronaldinho e Thiago Silva e avere a disposizione la formazione tipo ti dà dei vantaggi. Ma una grande squadra deve avere dei sostituti all'altezza di tutti i componenti e pertanto non possiamo lamentarci di avere due-tre assenze, anche la Juve era priva di titolari importanti".

    ALLEGRI RECRIMINA — Cattivo umore anche per Massimiliano Allegri. "Non siamo andati in confusione e penso che il Milan abbia fatto una buona partita - spiega il tecnico rossonero a Sky -. Abbiamo creato molte palle gol, concesso a loro un paio di tiri da fuori, ma non siamo riusciti a far gol. Il calcio è questo, il risultato non è quello che il campo ha detto, ma chi fa più gol vince. Fino al momento del vantaggio la Juve non aveva superato una volta la metà campo, si stavano solo difendendo. Forse noi dovevamo essere meno frettolosi nel tentativo di allargare il gioco, ma stasera non meritavamo di perdere. A Madrid abbiamo meritato di perdere, stasera no. Bisogna accettare la sconfitta con serenità e secondo me fino alla fine saremo in lotta per la vittoria del campionato. Questa sera ci sono stati errori singoli che non devono capitare: sul primo gol c'è stato un errore su un disimpegno, poi è stato bravo De Ceglie a crossare e Quagliarella a segnare. Potevamo far meglio nella fase offensiva e gli errori li abbiamo pagati a caro prezzo. Non sono giù, sono dispiaciuto. Pato? Per me ha fatto una buona partita, ma può e deve fare molto di più. Poi l'ho sostituito perchè avevo bisogno di un giocatore come Inzaghi, non perché aveva giocato male".



    HIGHLIGHTS SKY HD:


     
    Top
    .
0 replies since 31/10/2010, 22:59   124 views
  Share  
.