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Domenica c’è il derby, che partita sarà?
Ugolotti, Siracusa: «Una partita difficile. Due squadre che vogliono consolidarsi in prima divisione, soprattutto noi ne abbiamo bisogno. Rispetto alla scorsa partita, a Foggia, sarà una partita diversa, più chiusa».
Provenza, Gela: «Mi auguro che sia una bella partita, spettacolare e godibile. Soprattutto spero, e credo, che sarà una partita giocata in maniera leale».
State preparando qualcosa di particolare dal punto di vista tattico?
Ugolotti: «Cerchiamo di migliorare la condizione sia fisica che mentale. I risultati positivi servono a fare capire ai ragazzi che meritano la categoria. Le prossime due partite, entrambe in casa, potrebbero essere decisive per il nostro cammino. Due risultati positivi potrebbero allontanarci definitivamente dalla zona bassa della graduatoria».
Provenza: «Stiamo lavorando sulla traccia delle partite precedenti, nulla di diverso. Certamente terremo conto dell’avversario e del tipo di partita che ci aspetta, ma l’obiettivo è mantenere le buone prestazioni registrate nelle scorse giornate».
Com’è andata la settimana di preparazione?
Ugolotti: «Tranquilla, come le altre. La frenesia e l’euforia non portano cose buone, noi vogliamo stare con i piedi per terra. Abbiamo subito qualche acciacco, ma contiamo di recuperare per domenica».
Provenza: «Per il momento bene. Abbiamo, come sempre, analizzato la partita precedente per capire come migliorarci. Petrassi e Piano squalificati? Come in altre occasioni, chi verrà chiamato in causa sarà pronto».
Qual è il bilancio provvisorio in questo momento del campionato?
Ugolotti: «Per me è iniziato dopo cinque giornate. Ho trovato una squadra a 0 punti e soprattutto con il morale sotto i tacchi. La vittoria contro la Nocerina ha cambiato il trend, i giocatori hanno cominciato ad avere più fiducia in loro stessi. Il gruppo ha voglia di togliersi belle soddisfazioni».
Provenza: «Molto positivo. Non mi riferisco soltanto alla classifica, ma a come ci alleniamo durante la settimana e come scendiamo in campo la domenica. Sono soddisfatto».
Come giocherete domenica? Ci da qualche anticipazione?
Ugolotti: «Cercheremo di essere più propositivi, di imporre il nostro gioco. Certo non giocheremo con quattro attaccanti, ma il nostro obiettivo è reggere il pallino del gioco e creare occasioni da gol».
Provenza: «Abbiamo una traccia di gioco consolidata e non credo di cambiarla. Come al solito, la settimana di lavoro mi servirà per capire chi è più o meno in forma, ma deciderò tutto sabato».
Se potesse togliere un giocatore agli avversari, quale vorrebbe non ci fosse?
Ugolotti: «Non contano i singoli. Loro hanno un buon organico e un ottimo allenatore. Non c’è un giocatore in particolare, li stimo e apprezzo tutti».
Provenza: «Hanno tanti giocatori interessanti, non saprei sceglierne uno. Posso citare l’esperienza di Ignoffo o l’entusiasmo di altri. Non saprei davvero scegliere».
Il mercato invernale si avvicina, chiederà uno sforzo al suo Presidente per completare la rosa? Cosa manca?
Ugolotti: «Quando sono arrivato i giocatori erano demoralizzati, oggi si sono valorizzati. Prima delle feste natalizie dovremo avere le idee chiare, certo qualcosa andrà fatto. Ci mancano un po’ di ricambi, per esempio in difesa. Davanti siamo tanti, mi piacerebbe che domenica si sblocchino i nostri attaccanti. Comunque l’importante è creare occasioni e fare punti fa morale. Cercheremo di portare qualcosa, ma l’obiettivo principale è di valorizzare i nostri».
Provenza: «Non cambieremo nulla di sostanziale. Numericamente manca un centrale di difesa e penso arriverà. Dopo la cessione di D’Aiello, l’ultimo giorno del mercato estivo avevamo preso Porpora, ma per vari problemi l’acquisto non si è concretizzato e quindi ci manca soltanto il quarto centrale difensivo».
Intervista tratta da golsicilia.it
Fonte:
aretusasport.it
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Calcio, Prima Divisione: Siracusa-Gela “inquadrata” dai tecniciGran derby domenica al “Nicola De Simone”: Siracusa e Gela si affronteranno senza eccesivi tatticismi. Per i due allenatori il risultato, almeno in questa fase del torneo, viene prima del bel gioco. |
