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Siracusa - Gela
2 - 0
Siracusa: Baiocco, Lucenti, Strigari, Spinelli, Petta, Ignoffo, Bongiovanni (72’ Rosella), Mancosu, Abate (31’ De Angelis) (46’ Cosa), Mancino, Giordano. All. Ugolotti
Gela: Nordi, Stamilla, Piva, Porcaro, Cardinale, D’Amico, Bigazzi, Avvantaggiato (46’ Puccio), Franciel, Docente (72’ Rabbeni), Cunzi (60’ Giardina). All. Provenza.
Arbitro: Viti di Campobasso.
Assistenti: Pegorin di Latina e Servillo di Roma 1.
Reti: 26’ Bongiovanni, 58’ Cosa.
Note: Pubblico numeroso: spettatori paganti 2875 per un incasso di 24.200 euro compresa quota abbonati. Presenti circa 200 gelesi in gradinata. Giornata nuvolosa, terreno in ottime condizioni. Ammoniti Bongiovanni, Spinelli, Petta, Mancino, Porcaro.
SIRACUSA – Un Siracusa spettacolare fa suo il derby con un gol per tempo, centrando il quinto risultato utile consecutivo. Siracusa da applausi, capace di interpretare nel modo migliore una partita difficile e di mettere al tappeto un Gela che ci ha capito ben poco. Gela contestato dai suoi tifosi, per gli azzurri solo applausi.
La formazione è quella annunciata alla vigilia con Giordano piazzato accanto a Spinelli, davanti alla difesa e Petta in campo al posto dello squalificato Moi, mentre Bongiovanni agisce sulla destra in vece di Bufalino. Ed è proprio il centrocampista di Caltagirone a sbloccare il risultato al 26’ con un sinistro centrale dai 20 metri che inganna Nordi: palla sotto il corpo del numero uno ospite e azzurri meritatamente in vantaggio. Meritatamente perché le avvisaglie erano state significative. Al 16’ infatti il destro di Mancosu era stato deviato in angolo da un difensore e due minuti dopo, sul cross di Mancino, Spinelli aveva prolungato di testa, trovando la deviazione di un difensore. Poi il gol già descritto e al 30’ un’altra opportunità per Bongiovanni con un sinistro al volo debole e centrale su cross di Mancino. La partita di Abate, in campo da unica punta, dura appena mezz’ora: mezz’ora di nulla, sufficiente a convincere mister Ugolotti a mandarlo sotto la doccia. Al suo posto De Angelis. Il Siracusa gioca bene, il centrocampo fa filtro e sulla sinistra Mancino regala sprazzi della sua classe. In chiusura di tempo, tuttavia, è Lucenti a mettere in mezzo una sfera invitante, la difesa gelese va in tilt e Mancino prova in rovesciata a sorprendere Porcaro e compagni ma non imprime sufficiente forza al pallone. Si va negli spogliatoi sull’1-0 e con la curva “Anna” che ringrazia i beniamini di casa per l’ottima prestazione fornita nei primi 45 minuti di match.
De Angelis rimane negli spogliatoi forse per un fastidio di natura fisica e al suo posto entra Cosa. Provenza richiama Avvantaggiato per dar spazio a Puccio. Il Siracusa parte forte pure nel secondo tempo. Al 6’ angolo di Mancino, Ignoffo è trattenuto platealmente in area, ma l’arbitro lascia proseguire. Al 13’ però arriva il 2-0: cross di Mancino, piatto di Cosa da due passi e Siracusa che chiude la partita. Bigazzi prova a scuotere il Gela ma la sua punizione è facile preda di Baiocco. Esce anche Bongiovanni ed entra Rosella. Mancino si sposta a destra ma la sostanza non cambia. Il Siracusa fa la partita, dà spettacolo, il pubblico si diverte e applaude. Il Gela non si fa mai vedere dalle parti di Baiocco, spettatore non pagante di una partita a senso unico. Il Siracusa gestisce a suo piacimento, Rosella prova anche un tiro al volo ma svirgola. Merita comunque gli applausi per il coraggio. Al 41’ comunque l’arbitro assegna il rigore al Gela per un presunto fallo su Bigazzi. Dal dischetto Franciel angola bene ma Baiocco ci arriva e respinge. Esplode di gioia il pubblico locale. Al 45’ Bigazzi ci prova al volo, palla alta. Finisce dopo tre minuti di recupero e per il Siracusa è la seconda vittoria consecutiva.
Fonte: aretusasport.it
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