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Discendente.
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21/10 – Partiamo dalla due giorni di Champions: dopo il pareggio del Napoli, che aveva fermato il grande Bayern Monaco al San Paolo, e la vittoria in terra francese dell’Inter di Sneijder, di misura sui campioni di Francia del Lille, era arrivata anche la facile vittoria del Milan sui modesti bielorussi del Bate Borisov. Giovedì, invece, sono arrivate: prima la vittoria nel finale dell’Udinese (sempre più sorprendente) contro l’Atletico Madrid; poi, in serata, il pareggio della Lazio in Svizzera contro lo Zurigo (risultato che per la verità va un po’ stretto ai biancocelesti).
Dunque, forse, possiamo intravedere una piccola luce per il nostro calcio sui palcoscenici europei! Certo, va considerata anche la modestia di avversari come Zurigo e Bate Borisov, ma la vittoria dei friuliani sui “madrileni meno nobili” e gli ottimi risultati di nerazzurri e partenopei contro i campioni di Francia e la corazzata Bayern, fanno ben sperare.
Quindi, dopo qualche anno di appannamento, che ci è costato il quarto posto Champions, sembra finalmente tornata la media punti degli anni migliori (anche se con 2 squadre in meno, viste le debacle di Roma e Palermo nei preliminari di Europa League) e le squadre italiane danno l’impressione di aver ritrovato la voglia di mettersi in mostra ad alti livelli anche fuori dai confini nazionali.
A questo punto sorge una domanda spontanea: che sia davvero così complicato riuscire anche quest’anno nel tanto bistrattato campionato italiano?
Da segnalare infatti, che tutte le squadre nostrane impegnate in Europa (a parte l’Udinese capolista) stanno incontrando delle difficoltà, chi più chi meno, nel riconfermare in Serie A il gran lavoro fatto lo scorso anno. Mentre, nelle due coppe europee, dopo il turno d’andata, tutte e 5 sono ancora in corsa per la qualificazione alla fase successiva del proprio torneo (nel caso di Milan ed Udinese, addirittura già con un piede al turno seguente), il che fa pregustare un possibile en-plein da tempi d’oro.
Se poi consideriamo che la media punti in Champions delle italiane, in questo momento, è la migliore, se confrontata con quella delle altre nazioni, comprese quelle con una squadra in più, allora ecco che il quadro diventa sempre più roseo…
A questo punto, si può dire che, data la partenza, le attese sono tante, ma considerando che le tedesche (avversario principale nel ranking europeo) sembrano sempre avere una marcia in più in Europa League (mentre in Champions i campioni di Germania del Borussia Dortmund tentennano), ci sarà bisogno del massimo sforzo da parte di tutte e 5 per aumentare il coefficiente UEFA. E soprattutto sarà importante l’apporto che le due italiane in corsa per la seconda competizione europea sapranno dare, facendosi valere come invece non è mai accaduto da quando esiste la nuova denominazione del trofeo.
Quindi, come sempre, forza italiane! Affinché il girone di ritorno di coppe sia la conferma di questa ritrovata forza, indispensabile per riacquistare il prestigio (ed il posto in più “tra i campioni”) che l’Italia del calcio merita, per storia e qualità…
Andrea Uttieri
http://tifosisinasce.wordpress.com/2011/10...better/#more-78
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Italians do it better!Finalmente un turno di coppe europee del tutto positivo per le italiane. |
