News: Denis «Cross e deviazione di testa le mie giocate preferite»

è un grande El Tanque! speriamo che in serie A farà strage..

JENNERSDORF (AUSTRIA) d «Voglio la mia rivincita, e col Napoli me la prenderò». German Denis, il giorno dopo il debutto scoppiettante in Stiria: gol di destro e di testa, in tuffo, più una sassata di sinistro col pallone che scheggia i vetri dello spogliatoio. Ottimo il contributo del «carroarmato» nel 10-0 rifilato dal Napoli ai dilettanti dello Jennersdorf.

E' intrigante soprattutto il suo ritorno in Italia. Di quell'ex sbarbatello, cioè, che De Falco (ex d.s. al Cesena) prese dal Los Andes, in Argentina, dopo averlo visto, in videocassetta e dal vivo, fare giocate e gol da cineteca.

Rispetto Torna dopo un lustro, e dopo che un albanese (Myrtaj) gli chiuse gli spazi che servivano per mettersi in mostra in una Romagna che aveva fretta di B. «Ritorno dopo 5 anni vissuti nel mio Paese, per quello che ho fatto vedere credo che avrò, ora, più rispetto» dice.

In quel torneo e mezzo di C1 col Cesena segnò solo tre reti: alla Lucchese (di testa, l'allenava Cuttone), e poi alla Pistoiese (nella sua migliore gara in Italia, in panchina c'era Iachini) e all'Arezzo. Pochino, ma De Falco consiglia: «Per le sue caratteristiche deve partire titolare perché, dalla panchina, fa fatica».

Che gol La tipologia delle giocate che ama, cioè delle sue reti preferite, l'ha descritta a Reja appena arrivato in ritiro. Cross e deviazione di testa o palle in profondità. «Coi cross e con i palloni in verticale - ammette - ho segnato la maggior parte dei gol in Argentina. Ho visto molti piedi buoni nel Napoli, di gente che può darmi quel tipo di giocata ce n'è molta.

I moduli? Sono stato unica punta e anche col fantasista dietro. Ma preferisco essere accompagnato.. », che sta per «supportato», aiutato, non punta unica insomma, di quelle in ostaggio degli avversari. Con Lavezzi, Hamsyk, Zalayeta, per fare qualche nome, di complici in scorribande d'area ne avrà quanti ne vuole.

A vederlo con quella striscia di capelli biondi, stile cresta, fa simpatia. Una foto che lo ritrae vicinissimo ad Hamsyk, testa e testa, ricorda un marchio con due galli. «Questi primi gol mi dicono nulla — ammette, aspettando l'amichevole di Sapalato —.

So bene come le difese italiane siano diverse, e come debba fare una serie di movimenti giusti per andare in gol, non solo confidare sulla mia tecnica. Sono tornato in Italia perché voglio prendermi la rivincita e perché in Argentina, del calcio italiano, si parla tantissimo, specie del Napoli».

I tifosi gli hanno chiesto 20 gol, la risposta ha fatto ridere tutti: «Ma perché, 15 non vi basterebbero? ». Eccome, specie se porteranno il Napoli in Uefa e lui in nazionale: «Ci tengo moltissimo».

(IMG:http://img525.imageshack.us/img525/5715/c3...maginedetg3.jpg)

Attenzione però...Lampard già è affermato,Denis ancora no eh! una cosa è segnare contro una squadra di dilettanti,una cosa è farlo contro una squadra si serie A!

Attenzione però...Lampard già è affermato,Denis ancora no eh! una cosa è segnare contro una squadra di dilettanti,una cosa è farlo contro una squadra si serie A!

si certo....l'inter di giocatori affermati ne ha tanti......ora credo ke abbia bisogno di giocatori nuovi ed emmergenti....

Attenzione però...Lampard già è affermato,Denis ancora no eh! una cosa è segnare contro una squadra di dilettanti,una cosa è farlo contro una squadra si serie A!