SERIE A: ROMA-INTER

Totti torna, ma non trova la Roma: l`Inter ne fa 4

- Milano, 19 ottobre -
I giallorossi rimediano una sonora batosta nel posticipo: non c’e` storia all’Olimpico e i nerazzurri primi da soli. La serata si era aperta con due sorprese: Totti e Obinna in campo dal primo minuto. Partita subito frizzante, la Roma procede per fraseggi, mentre i nerazzurri preferiscono colpire con veloci lanci in profondita`. La prima conclusione e` giallorossa, con Riise che al 4’ scaglia un sinistro centrale. Mentre le squadre stanno ancora studiandosi arriva improvvisa la zampata dell’Inter: al 5’ Ibrahimovic raccoglie un suggerimento piovuto dalla propria trequarti, scatta sul filo del fuorigioco e beffa Doni in uscita. Il vantaggio anima la partita: le squadre sono lunghe e non mancano gli spazi per entrambe. Al 14’ Maicon parte palla al piede e, duettando con Muntari, penetra come un coltello nel burro nella troppo morbida retroguardia giallorossa, ma al momento della conclusione il brasiliano alza troppo la mira. Passano due giri di lancette ed e` la Roma a distendersi con stile, arrivando al tiro con De Rossi, servito da Perrotta, ma la conclusione del mediano romanista termina a lato. Dopo una serie di fiammate da entrambe le parti la gara si assesta sul copione piu` congeniale agli ospiti, che arretrano restringendo il campo d’azione ai giallorossi, i quali faticano a trovare spazi in avanti, esponendosi cosi` alle ordinate ripartenze nerazzurre, soprattutto sulla fascia di competenza di Maicon. Al 34’ Perrotta regala all’Olimpico l’illusione del pareggio superando Julio Cesar in uscita, ma sul lancio di Totti il romanista si trovava in evidente fuorigioco. Il finale di primo tempo e` tutto colorato di giallorosso: Vucinic per De Rossi sulla sinistra dell`area avversaria, che crossa per l`accorrente Perrotta, che manca di poco l`impatto con la sfera. Al 43` Vucinic manda alto su suggerimento di Totti all`interno dell`area piccola. Nel frattempo il direttore di gara fischia il termine dei primi 45` e la tenzone viene rimandata alla ripresa.

Al rientro dagli spogliatoi l’Inter scende in campo determinata a chiudere i giochi e, qualche secondo dopo il tentativo di sinistro di Quaresma al 1’, Ibrahimovic firma il gol del 2-0. Una rete che per meta` appartiene al trio Loria-Juan-Doni per le gravi leggerezze di cui si sono resi partecipi. La rete lampo solletica l’orgoglio dei giallorossi: Cicinho si rende subito pericoloso e Julio Cesar rischia il gol ribattendo la palla sullo stesso romanista, mentre Aquilani al 6’, dopo una serie di tre conrner consecutivi scaglia un siluro che costringe il portiere campione d’Italia alla deviazione in angolo. Ma pochi minuti piu` tardi e` evidente come sia serata di grazia per gli ospiti, perche` Stankovic al 9’ azzecca il letale controbalzo del 3-0 centrando l’angolo destro della rete di Doni. Passano una manciata di secondi: palla al centro e praticamente alla prima azione successiva Obinna centra l’angolo opposto per il poker della ‘Banda Mourinho’, il quale gongola soddisfatto in panchina per aver vinto la ‘scommessa’ del nigeriano schierato a sorpresa come titolare. La gara termina praticamente qui, anche se l’undici di Spalletti, supportato anche dal proprio pubblico, rimane in campo con onore. Taddei, Totti e Vucinic in sequenza provano almeno ad accorciare le distanze, ma Julio Cesar fa buona guardia, ma e` Maicon a sfiorare la goleada quando stampa di forza sul palo un colpo di testa su punizione di Mancini, entrato al posto di un sempre piu` deludente Quaresma. Inizia la girandola dei cambi (Menez per Totti, Okaka per Taddei e Brighi per Perrotta, mentre Stankovic lascia il posto a Dacourt e Cruz subentra a Ibrahimovic) e gli ospiti si accontentano di amministrare l’ampio vantaggio lasciando libero sfogo ai capitolini, che cercano il gol della bandiera con Menez. E` l`ultima emozione della partita, che sfuma indefinitamente fino al triplice fischio finale.