SERIE A: NAPOLI-JUVENTUS

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  1. |N91|
     
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    NAPOLI - JUVENTUS





    Data: 18/10/2008
    Ore: 20:30
    Stadio: San Paolo di Napoli
    Arbitro: Saccani
    Trasmessa su: SKY, Mediaset Premium, Streaming vari


    Probabili formazioni:

    NAPOLi (3-5-2)



    Iezzo
    Santacroce
    Cannavaro
    Contini
    Maggio
    Blasi
    Hamsik
    Gargano
    Vitale
    Lavezzi
    Denis



    A disposizione:

    Gianello
    Rinaudo
    Aronica
    Pazienza
    Montervino
    Mannini
    Zalayeta


    All: Edy Reya


    Juventus(4-4-2)



    Manninger
    Grygera
    Chiellini
    Knezevic
    Molinaro
    Nedved
    Poulsen
    Marchisio
    Salihamidzic
    Amauri
    Del Piero




    A Disposizione:

    Chimenti
    Ariaudo
    De Ceglie
    Ekdal
    Marchionni
    Tiago
    Giovinco

    All: Ranieri

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    NEWS UFFICIALI

    Santacroce: 'Del Piero? Non si passa'

    SPOILER (click to view)
    Nonostante un inizio di campionato non certo esaltante, Fabiano Santacroce è riuscito a conquistare la prima convocazione in azzurro, puntando a far tesoro della convivenza con il top del calcio italiano. "E' stata un'esperienza fantastica - è il commento del giocatore del Napoli riportato su "La Gazzetta dello Sport" - A dire il vero speravo di riuscire ad andare in panchina a Lecce, ma va bene così.

    Io sono l'ultimo arrivato e eserci è già stato un premio". Al San Paolo arriva la Juventus, ma Santacroce annuncia: "Non so se giocherò. Non mi piace parlare, conto di dimostrare tutto sul campo quando sarò schierato. Se scenderò in campo farò di tutto per bloccare Del Piero: sarà lui a giocare dalla mia parte e so che al Napoli ha spesso fatto male".

    "Troveremo una Juve avvelenata - ha proseguito Santacroce - ma possiamo batterli. Io, d'altronde, già ce l'ho fatta in Serie B col Brescia, grazie alla tripletta di Serafini. Adesso vorrei bissare quella vittoria al San Paolo". Tante buone prestazioni, ma ancora la casella dei goal è ferma a zero: "Sogno il mio primo goal in A proprio in una sfida del genere".


    Denis carica il Napoli: «Batteremo la Juve»

    SPOILER (click to view)
    «Il match finirà 1-0 per noi. La sfida contro i bianconeri è la più attesa dell'anno, la gente ti dimostra quanto desideri vincerla. Scudetto? Entro 5 anni. Sono convinto che siamo più forti di quanto abbiamo dimostrato finora. »


    La rivincita, che sa di vendetta, è un piatto destro o un collo sinistro o uno stacco imperioso o una giravolta fulminante che si servono con la freddezza e il cinismo del bomber di razza, rinnegato dall’Italia nella sua prima vita da Denis, ventuno anni e l’incognita stampata in fronte. Il tempo è un galantuomo e sei anni sono serviti per lucidare la memoria e lasciar splendere di luce nuova quel tanque pronto a marciare con il Napoli sulla Juventus per ribadire che c’è un altro Denis nell’area e nell’aria: attenzione, un carrarmato muove verso di voi.

    Denis, senza giri di parole: dove può arrivare questo Napoli?
    «Secondo me, molto lontano. Siamo un’ottima squadra, che gioca da anni insieme e che ogni estate inserisce tre-quattro uomini nuovi. Bisogna darci il tempo di maturare un altro po’ e poi».

    S’immaginava un gruppo così sicuro di sé da andare incontro alla Juve senza paura?
    «Sono addirittura convinto che questo Napoli sia più forte di quanto abbia dimostrato. Ci rovina la sconfitta di Genova, altrimenti saremmo imbattuti e con almeno un punto in più. Ma sento la consistenza dei compagni, il piacere delle giocate: ci sarà da divertirsi».

    Cinque anni di contratto basteranno per vincere lo scudetto?
    «Certo che sì. Sono venuto perché volevo una rivincita, dopo le due stagioni di Cesena nelle quali a credere in me, a un certo punto, fu solo Totò De Falco. A un mese dalla fine dell’Apertura, c’erano state richieste per me dalla Spagna, avevano chiamato Siviglia e Getafe, ma non ho avuto dubbi: quando ho saputo che c’era il Napoli, ho puntato dritto. Qui esiste un progetto e se restiamo tutti, certo che in cinque anni si può vincere lo scudetto».

    Napoli-Inter è dunque più importante di Napoli-Juve?
    «Napoli-Juventus è la sfida più attesa dell’anno e ce ne siamo già accorti. La gente te la fa vivere, te la fa sentire, ti dimostra quanto desideri vincerla. Nell’Inter ci sono calciatori per i quali vado matto, penso a Crespo ma anche a Zanetti e a Cambiasso e a Cruz, però è chiaro che qui la Juve è la Juve». Facciamo un giochino: come finisce? «A me va bene l’1-0. Magari con gol di Denis. Ma se poi segna un altro, magari anche Iezzo, va bene lo stesso».



    Lavezzi come Maradona: «Un obbligo battere la Juve»

    SPOILER (click to view)
    Il Pocho sa quanto Diego ci tenesse a vincere, ne hanno parlato pure a Pechino

    Da «Diego Diego» a «Pocho Pocho». Dopo anni di emozioni spente e di falsi campioni Napoli ritrova l’idolo che da troppo tempo gli mancava. Pure lui argentino. Pure lui corto e di gomma, pure lui capace di far girar la testa all’avversario. Intendiamoci, Maradona resta Maradona, ma anche Lavezzi sa tirare fuori dal suo repertorio sudamericano numeri da Pibe: scatti, dribbling, slalom, assist e pure gol. E così se domani sera tra Amauri e Denis sarà sfida di bomber, seppure trasversale, duello ancor più affascinante, più intrigante sarà quello tutta forza e fantasia tra Del Piero e il Pocho. Tra l’anima antica della Juve e la nuova icona azzurra, il ragazzo che aveva l’Italia nel destino e che in Italia, a Napoli, giura di voler restare. Si rassegnino Chelsea e Tottenham. Non ci faccia pensieri il Real Madrid. E se ne stia tranquillo pure qualche club italiano d’alto rango che gli sta facendo arrivare i suoi sospiri. «Mi spiace per loro, ma nei miei programmi non ci sono ipotesi di trasferimento. A Napoli - dice Lavezzi - ci sto bene. Ci sto come a casa mia. E l’affetto della gente mi emoziona». Di più: lo travolge. Perchè come capitava a Diego Diego, anche per Pocho Pocho sta diventando complicato mettere il naso fuori, vivere la città da essere normale. Infatti, traffico bloccato, per lui. Folla di tifosi e di curiosi. Cori, slogan, telefonini a caccia d’una foto da mostrare in giro con orgoglio. Sta capitando spesso, ormai. Ma a Lavezzi non dispiace. Non fugge la folla, il Pocho. Si mostra, si concede, si diverte e s’entusiasma pure lui. E quell’entusiasmo poi lo porta in campo. Lì, sul prato, Lavezzi interpreta i sentimenti della gente azzurra, la sua voglia di vittoria. E per questo la gente s’identifica nel Pocho. Oggi, anzi domani più che mai. Perché quella con la Juve non è mai stata una partita come un’altra. «Quando andrò via da Napoli - disse una volta Maradona - tra le cose che porterò con me ci sarà il desiderio dei napoletani di battere la Juve». Questo chissà se l’hanno raccontato al Pocho. Ma se non gliel’hanno detto l’avrà capito da solo stringendo mani, firmando dediche, raccogliendo «raccomandazioni». Anche da Maradona stesso ai Giochi di Pechino, quando alla vigilia della conquista della medaglia d’oro parlarono a lungo anche di Napoli e del Napoli. Bagni di folla, dunque, ma non solo. Per Lavezzi, infatti, anche la consapevolezza che questa per lui è forse la stagione più importante. Per il Napoli e per il campionato, certo, ma anche per se stesso. Cioè, pensando ai Mondiali dei 2010, per la conquista stabile e definitiva della «camiseta» della «Seleccion». «Il tuo futuro dipende da te stesso», gli ripete spesso il suo procuratore, l’avvocato Rossetto, che gli cura i contratti da quando aveva sedici anni. E «dipende da te stesso» vuol dire: dipende dallo spirito di sacrificio e dall’applicazione che metterai negli allenamenti. Insomma, da una parte le mille tentazioni d’una ricca e ammirata gioventù e dall’altra la strada che porta al regno del pallone. Ma chi lo conosce giura che ha già scelto: Ezequiel, dicono, vuol essere un campione. E allora, sotto con la Juve.
     
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  2. [Pl@y3m@94]
     
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    forza juve!! :juv:
     
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  3. |N91|
     
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    Forza Napolii!
     
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  4. |N91|
     
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    E' andata benissimo..grande Pocho!
     
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  5. graziemoggi
     
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    grandissimo napoli
     
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  6. [Pl@y3m@94]
     
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    siamo molto sfortunati,tanti infortunati e non ci siamo con la testa!!!
     
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  7. graziemoggi
     
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    ormai sono in palla
     
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  8. [Pl@y3m@94]
     
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    ci riprenderemo nella partita più importante della stagione,quella contro il real
     
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  9. graziemoggi
     
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    comunque ottimo napoli
     
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  10. [Pl@y3m@94]
     
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    si super-napoli...in casa è praticamente imbattibile,neanche l'inter c'è la farebbe...:jam:
     
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  11. graziemoggi
     
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    vedremo
     
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  12. [Pl@y3m@94]
     
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    ok
     
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  13. |N91|
     
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    Nessuno ce la fà..il Napoli di notte fà pauraaa!
     
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  14. graziemoggi
     
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    di sicuro alla juve si
     
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  15. Dema.87
     
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    bhe nn mi sebra che la juve sia l'unica caduta a napoli!!!

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18 replies since 17/10/2008, 17:34   185 views
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