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Durissimo sfogo del capitano dell'Arsenal William Gallas che ha accusato alcuni tra i suoi compagni di "poco coraggio" e "mancanza di spirito di squadra". Dopo la sconfitta casalinga contro l'Aston Villa nell'ultimo turno di campionato i Gunners sono ora staccati nove punti dalla coppia di testa Chelsea e Liverpool. E sabato saranno di scena sul campo del Manchester City in quello che è già un incontro chiave per il proseguo della stagione. Un momento delicatissimo che ha scatenato lo sfogo di Gallas.
"Non siamo abbastanza coraggiosi in partita, credo che dovremmo essere come i soldati - le parole di Gallas -. Essere campioni significa lottare ogni settimana, non arrenderci mai". Il difensore francese, 31 anni, ha puntato il dito contro alcuni compagni di squadra, più giovani d'età, che in campo non rispettano gli altri componenti della squadra. "Non è possibile insultare un compagno durante la partita - l'accusa di Gallas -. Voglio difendermi senza però fare nomi perché ho 31 anni e non è accettabile che ragazzi più giovani si permettano determinati commenti". Sono più di tre anni che l'Arsenal non vince un trofeo: l'ultimo successo dei Gunners è stata la Coppa d'Inghilterra nel 2005.
In casa Arsenal c'è anche il nodo Cesc Fabregas. Lo spagnolo teme che la permanenza a Londra gli precluda la via del successo. E così sembra che il suo entourage stia parlando con il Barcellona da un po' di tempo. E' talmente vero questo contatto che Arsene Wenger avrebbe preso da parte il suo gioiello e gli avrebbe impedito di intrattenere rapporti con la società catalana. Dove gioca un suo amico, il difensore Piquè.
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News: "Serve più coraggio e più rispetto"Gallas contro i compagni: "Lo spogliatoio non è unito". E Fabregas pensa al Barcellona |
