MILAN-UDINESE

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  1. Drudge™
     
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    18^ GIORNATA SERIE A TIM 2008/2009

    MILAN VS UDINESE

    Data:Domenica,21 Dicembre
    Ore:20.30
    Stadio:Sab Siro di Milano
    Arbitro:Rosetti
    Trasmessa su:Sky,Mediaset Premium e Streaming vari

    Probabili Formazioni:

    MILAN:ABBIATI,ANTONINI,MALDINI,KALADZE,FAVALLI,JANKULOVSKI,
    PIRLO,SEEODRF,KAKA',RONALDINHO,PATO(DIDA,DARMIAN,FONDRINI,
    CARDACIO,VIUDEZ,INZAGHI F.,SHEVCHENKO)


    UDINESE:HANDANOVIC,MOTTA,DOMIZZI,CODA,LUKOVIC,
    INLER,D'AGOSTINO,OBODO,PEPE,QUAGLIARELLA,DI NATALE(BELARDI
    SALA,NEF,PASQUALE,ASAMOAH,SANCHEZ,FLORO FLORES)

    Le ultime dai campi:

    VERSO MILAN-UDINESE


    SPOILER (click to view)
    Ultima partita dell'anno solare 2008 per i rossoneri e, visti i tanti problemi di questi dodici tribolati mesi, viene da dire...finalmente! Il Milan chiude l’anno in modo emblematico, ovvero con la rosa falcidiata dagli infortuni e con una formazione rimaneggiatissima: nove indisponibili fra infortunati e squalificati, due giovani della primavera aggregati per raggiungere la quota di 19 convocati in cui figurano anche Darmian, Cardacio e Viudez, quindi a conti fatti rimangono 12 giocatori di movimento, più i due portieri, per stilare la formazione, a meno di volersi affidare a giocatori che in campionato sono stati impiegati poco o addirittura mai. Purtroppo fra i convocati figurano anche alcuni acciaccati, rimasti in dubbio fino all'ultimo: Pirlo, che ha accusato un problema muscolare nella stessa zona del grave infortunio che l'ha tenuto fuori due mesi (e in questi casi una ricaduta potrebbe essere un grosso problema), Seedorf che ha subito un trauma contusivo al ginocchio destro che ha colpito anche i legamenti e Kakà, con la sua infiammazione nella zona inguinale che lo infastidisce un po', anche se negli ultimi giorni è riuscito a correre senza dolore. Negli ultimi giorni il bollettino medico è stato al centro dell'attenzione: le notizie si sono susseguite e contraddette fra loro: Flamini ed Emerson ad un certo punto sembravano recuperati e, invece, sono finiti fra gli indisponibili; Pirlo e Seedorf erano fra quelli da "non rischiare" e, invece, sono stati precettati. Fare la formazione in un caso di emergenza come questo paradossalmente non è difficile, perchè c'è poco da scegliere; bisogna solo contare i sani, decidere il modulo ed eventualmente fare qualche spostamento, soprattutto per completare il centrocampo, settore più colpito dalle assenze: nella lista dei convocati i centrocampisti puri sono solo tre (Pirlo, Seedorf e Cardacio) ma si può spostare più avanti Jankulovski, oppure nelle ultime ore è stato ipotizzato un impiego di Shevchenko come esterno in un 4-4-2. Emergenza pura, insomma, contro un avversario apparentemente in crisi come l’Udinese, ma che può risultare insidioso contro un Milan così malridotto.

    Doveva essere la serata del gran galà in onore di Beckham, ma in questo momento c'è poca voglia di festeggiare per i tifosi rossoneri: la sconfitta di Torino, i nove punti di distacco dall'Inter (diventati dodici in serata), i tanti problemi di gioco, gli infortuni, risultati deludenti in trasferta e, ultimamente, anche nella partite di coppa; insomma non vediamo l'ora che il 2008 finisca e lasci spazio ad un 2009 che tutti speriamo più felice e pieno di soddisfazioni. Sarà una giornata traumatica per Galliani, che si sveglierà per l’ultima volta da campione del Mondo, lo rimarrà per pochissime ore e poi andrà a letto da ex campione e sicuramente lontano (speriamo non lontanissimo) dalla vetta. Se il titolo di campioni del Mondo doveva essere la coperta con cui coprire tutti i mali e le magagne, forse è un vantaggio lasciarlo ad altri e costringere finalmente la dirigenza a rendersi conto dei problemi e cercare di risolverli. Sentir dire che qualcuno domenica scorsa è andato a letto sereno, seppur sconfitto 4-2 dalla Juventus, perché stava ripensando a dove si trovava un anno prima, è la dimostrazione migliore che in questo momento al Milan si vive di passato, ci si arrangia come si può nel presente e non si pianifica il futuro come avviene in altre piazze; in quest’ottica va visto anche l’ingaggio temporaneo di Beckham, che da semplice operazione mediatica è diventata un prezioso rinforzo per un centrocampo in sofferenza e con pochi uomini a disposizione, anche se il sollievo durerà solo un paio di mesi e poi i problemi si ripresentaranno. Gli ottimisti ad oltranza devono augurarsi che questo Milan acciaccato ed incerottato riesca a vincere contro l’Udinese, perché la vittoria dell’Inter a Siena complica ulteriormente i piani e in caso di mancato successo contro i bianconeri friulani, la prospettiva è di passare un altro Natale con un distacco a due cifre dalla vetta della classifica e dai cugini e questo non è certo il regalo più bello da parte di una squadra che aveva come primo obiettivo stagionale lo scudetto. Ovviamente non ci si può aspettare bel gioco e spettacolo da una squadra rimaneggiata e con giocatori acciaccai che stringeranno i denti per essere presenti e si sacrificheranno per la causa rossonera, quindi pensiamo solo a strappare tre punti importanti per chiudere positivamente un anno con poche soddisfazioni. La classifica non permette più di sbagliare se si vuole tenere accesa la flebile fiammella della speranza; noi non vogliamo ancora arrenderci, ma francamente continuare ad essere ottimisti in questa situazione di eterna emergenza è davvero impresa ardua per chiunque!


    Udinese, sindrome da Peter Pan

    SPOILER (click to view)
    Chi ha sottoscritto un contratto da tifoso con l'Udinese purtroppo non ha letto bene quelle piccole clausole invisibili che come sempre ti fregano: il club forse fa sottoscrivere un comma piccolo piccolo ma importante dove è impossibilitato a diventare grande causa sindrome cronica di Peter Pan. Il che spiega anche tutte le cause psicologiche che negli ultimi giorni tecnico e società (a aprte Pozzo) hanno dato agli ultimi risultati.

    Ed in effetti pensandoci bene viene da crederci. La Sindrome di Peter Pan per chi non lo sapesse è il voler rimanere eterni bambini, e colpisce sostanzialmente gli uomini.

    Quando diventi adulto aumentano le responsabilità, e questo è un guaio, specie se vivi a Udine non a Milano, tanto per intenderci.

    Questa sindrome per chi segue l'Udinese è oramai cronica. Non stupiamoci quindi del 3-3 con la Lazio quando anni fa in B successe lo stesso con la Cremonese, con Maspero che trascinò i grigiorossi ad un recupero e quasi alla vittoria se non sbagliava un rigore al 90°. Gigi Simoni pochi giorni fa ricordò proprio questo episodio ricordando che uscì tra gli applausi. Non abbiamo avuto il coraggio di dirgli che erano di scherno per i bianconeri. L'allora allenatore, il buon Fedele ancora oggi è incavolato nero, perchè quel risultato avrebbe potuto cambiare la storia di quella stagione. Successe un fatto analogo qualche tempo dopo, col Messina. Stesso risultato, stessi risultati, ovvero un salto di qualità che non è avvenuto.
    Memorabile il 5-3 che il Verona ai tempi di Zico rifilò all'Udinese: se anche quella volta con uno squadrone impareggiabile succedevano certe cose significa che il problema è genetico. Come quando nel 54/55 si buttò via lo scudetto andando a regalarlo al Milan guarda caso alla terz'ultima giornata e guarda caso pareggiando 3-3 col Novara.
    Con la Samp indimenticabili le goleade regalate, ma a parte questo rimane il fatto che l'Udinese è incapace di fare il grande passo, quello che la farebbe diventare grande. Si prende le pacche sulle spalle come un bravo scolaretto, tutti a dirgli che avrà un gran futuro, che però non arriva mai. E le pacche sulle spalle fanno piacere, ma sono le vittorie che rimangono negli annali, come purtroppo i risultati buttati via e che avrebbero potuto cambiare la storia.
    Quest'anno onestamente pensavamo che la storia potesse essere diversa, invece Peter Pan ci ha messo del suo inghiottendo la squadra in campionato in un buco nero che sta risucchiando tutto, dalle energie (come ha fatto notare Pozzo) al gioco, involuto fino a diventare perfino noioso, arrivando all'allenatore che sembra quasi inerme davanti a quanto sta accadendo. Due punti su ventuno disponibili sono una miseria, una cosa da serie B. Ma più che preoccuparsi c'è da accettare quella clausola.
     
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  2. .N!
     
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    Il Milan avrà difficoltà contro l'Udinese. Aò questi non vincono da un bel pò eh..
     
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  3. Drudge™
     
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    No stasera si vince :asd:
     
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  4. graziemoggi
     
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    due fisso
     
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  5. Þl@y3m@94™
     
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    se se..il milan dmina:4 a 1
     
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  6. livornese dok
     
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    infa......
    però sinceramente speravo nell'udinese...me stà simpatica....
    poi non capisco come cazzo abbia fatto a esse da 2 3 a 10 11 .....
    eppure i gioatorii so qll ...
    cianno anko il tridente della nazionale dovrebbe fa il culo s tt quei tre davanti...
    a qst punto secondo me bisognerebbe mandà via l'allenatore
     
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  7. Þl@y3m@94™
     
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    naaa..no c'entra..Marino è ottimo
     
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  8. livornese dok
     
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    si xò dopo che ha fatto un buon inizio è anke una questione psicologica secondo me...
    non è un discorso di qualità ...secondo me ci vuole un po' di novità in una squadra per rilanciarla...e l'udinese ne ha la poxibilità
     
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  9. Þl@y3m@94™
     
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    si mai giocatori sono quelli che giocano in campo e in questo momento non ci sn proprio..il milan sta a 5 a 1 qua finisce 10 a 1!!
     
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  10. ~Seppe~
     
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    O.O nello anche stavolta non hai azzeccato XDXDXD!!!!!!!!!!!
     
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  11. ariannamistrini
     
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    E basta con sta storia che appena una squadra perde qualche colpo si deve cambiare subito allenatore! Come se dipendesse sempre e solo da quello!
    L'udinese non è in forma e contro il milan ha fatto un po' pena...ma è un problema di squadra nn di un uomo solo...
     
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  12. ~Seppe~
     
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    quoto alla stragrande(nello non ne azzecchi una XDXDXD!)
     
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  13. livornese dok
     
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    CITAZIONE (ariannamistrini @ 23/12/2008, 15:27)
    E basta con sta storia che appena una squadra perde qualche colpo si deve cambiare subito allenatore! Come se dipendesse sempre e solo da quello!
    L'udinese non è in forma e contro il milan ha fatto un po' pena...ma è un problema di squadra nn di un uomo solo...

    io lo dico perchè a livello morael servono qst svolte..no a livello d gico ke i giocatori sn qll xò una novità e un cambiamento cambia il morale
     
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  14. ~Seppe~
     
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    keeeeeeeeeeeeee?????????????
     
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  15. ariannamistrini
     
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    Ehm...si ok...d'accordo il morale...ma allora piuttosto che si cerchi di consolidare lo spogliatoio...di far crescere il gruppo...e continuare a portare novità su novità e cambiamenti su cambiamenti forse nn è proprio il modo giusto...
     
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19 replies since 21/12/2008, 10:28   259 views
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