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.Manu!.
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Aurelio De Laurentiis interviene sul momento negativo del Napoli. "Non gira male, mi meraviglio che si dica così. Non è il caso di demonizzare, esaltarsi e deprimersi in poco tempo. Calma, tranquilli: questa è una squadra che è nata dalle ceneri di un fallimento, in 4 anni abbiamo fatto quello che avremmo dovuto fare in 5, abbiamo sempre parlato di un progetto a lungo termine". E su Mannini: "Non deve deprimersi, un anno passa in fretta".
Dopo il ko con la Fiorentina, il presidente è sereno. "Non affrettiamo i tempi, le cose si fanno con calma e costanza, bisogna evitare che quello che è accaduto in passato succeda di nuovo. Il mio compito è di mantenere un club sano e in crescita costante, scongiurando un fallimento che è stato assurdo e per certi versi evitabile".
Poi De Laurentiis accenna al mercato. "Acquisti per provare ad andare in Champions? Sono d'accordo con Marino che il mercato vero è quello di giugno, non quello di gennaio, che. Non possiamo creare e buttare a mare ogni volta. Tuttavia, siamo comunque intervenuti, acquistando dal Boca Juniors Datolo, proprio perché temevamo la sentenza negativa nei confronti di Mannini".
Infine una battuta su errori arbitrali e relative polemiche, con riferimento alle dichiarazioni di Della Valle: "Fare la voce grossa non è sinomono di potenza, ma di debolezza, devo cercare di costruire una squadra che sia capace di vincere per le sue capacità tecniche e non per altro. Non dobbiamo mai parlare male di chi insieme a noi fa parte del mondo del calcio. Altrimenti invece di essere costruttivi diventiamo distruttivi: fino a quando le regole del calcio sono queste le devo accettare, non devo fare la rivoluzione, e questo non è un problema di debolezza".
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News: "Napoli, non buttiamoci giù" |
