News: Ancelotti- Chelsea prime conferme

Pedalato senza cerimonie Felipe Scolari, il Chelsea è ora provvisoriamente affidato a Ray Colin Wilkins, già secondo ai blues ai tempi di Vialli; ma in quel provvisoriamente c'è tutta la precarietà di un momento che si intende essere transitorio. Il Chelsea cerca un nuovo allenatore, Scolari si godrà quel che avanza del suo triennale da oltre 5 milioni sottoscritto in estate, cose che addolciscono anche un brusco calcio nel sedere. La ridda di voci è già partita e al solito comprende Roberto Mancini. Sia il Mancio, però, che il suo agente De Giorgis ieri si sono affrettati a precisare che non c'è stato nessun contatto. La verità è che al Chelsea cercano un traghettatore tipo Avram Grant, che andrebbe benissimo essendo a sua volta ancora sotto contratto, se non fosse che è detestato dall'intera rosa; poi, in estate si cercherebbe una soluzione duratura di altissimo profilo. E Mancini, che pure al Chelsea andrebbe di corsa, salvo prima doversi accordare con Moratti per rompere con soddisfazione reciproca il vincolo che scadrà nel 2012, non ha un curriculum internazionale da vincente. Il suo percorso in Champions, con reiterate eliminazioni agli ottavi, sa tanto di stella cadente. Ecco perché suonano più credibili i rumors che conducono a Hiddink e Rijkaard, ma la verità vera è che la merce italiana ha il più grande appeal sui tifosi. Che sognano magic box Gianfranco Zola o Roberto Di Matteo, mentre Abramovich vuole assolutamente come quinto manager del suo padronato in blu Carlo Ancelotti, già incontrato almeno due volte in estate tra Svizzera e Parigi. Abramovich sa che carletto Magno è legato al Milan sino al 2010, ma confida di averlo a giugno, quando frattanto si sarà chiuso l'interim di Wilkins o chi per lui. E a giugno si tireranno le somme anche al Milan, di modo che, per quell'epoca, magari la soluzione possa essere gradita a tutte, ma proprio tutte le parti in causa