SERIE A: NAPOLI-GENOA

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  1. Voglinaro23
     
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    Una gara che ha tutte le carte in regola per far divertire il pubblico pagante. Di fronte la sfida nella sfida fra Lavezzi e Milito, i due argentini che stanno facendo innamorare gli italiani a suon di gol e grandi giocate. Ma non sono solo rose e fiori. Il Napoli infatti, viene da un periodo “nerissimo”, caratterizzato da 6 gare senza vittorie. Il Grifone invece, è reduce dal bruciante quanto rocambolesco pareggio contro la Fiorentina di domenica scorsa. All’andata fu un florilegio di gol, grazie alle 5 reti realizzate nel 3 a 2 finale per gli uomini di Gasperini.

    Nella formazione anti-Genoa Reja ripropone titolare il nuovo acquisto Datolo, che stazionerà sulla sinistra. Torna invece Hamsik dietro al duo d’attacco Lavezzi-Denis. Nel Genoa, invece, da segnalare gli squalificati Biava e Juric, al loro posto Papasthopoulos e Vanden Borre. Davanti dovrebbe giocare Mesto insieme a Milito e Palladino.

    Napoli, stadio San Paolo, domenica ore 15.00



    Probabili formazioni:

    NAPOLI (3-5-2): Navarro, Santacroce, Cannavaro, Contini, Maggio, Blasi, Gargano, Hamsik, Datolo, Denis, Lavezzi. All. Reja

    A disposizione: Bucci, Aronica, Vitale, Pazienza, Russotto, Bogliacino, Pià.

    Squalificati:Rinaudo e Mannini

    Indisponibili:Iezzo, Gianello, Grava, Zalayeta

    GENOA (3-4-3): Rubino, Papastathopoulos, Ferrari, Bocchetti, Rossi, Vanden Borre, Thiago Motta, Criscito, Mesto, Milito, Palladino. All. Gasperini

    A disposizione: Scarpi, D'Alessandro, Modesto, Milanetto, Sculli, Jankovic, Olivera

    Squalificati:Biava e Juric

    Indisponibili: Paro

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    Seduta pomeridiana al centro sportivo di Castelvolturno. Il Napoli non si ferma: la partita con il Genoa, in programma domenica al San Paolo, è una tappa fondamentale per riprendere il cammino dopo le delusioni delle ultime settimane. Reja ha diretto un allenamento di scarico, con esercitazioni miste e calcio-tennis. La squadra è ancora in ritiro e il lavoro prosegue a porte chiuse. Assente il solo Zalayeta, sempre a Roma dal professor Mariani. Domani rifinitura in sede.


    SPOILER (click to view)
    17 febbraio 2009 - Il Napoli ha ripreso la preparazione al centro sportivo di Castelvolturno, in vista della partita di domenica al San Paolo con il Genoa. La squadra azzurra resterà in ritiro fino a domenica in sede. Alla seduta hanno partecipato tutti i calciatori eccetto Zalayeta, a Roma per 15 giorni per terapie riabilitative in programma a Villa Stuart dal professor Mariani, Hamsik e Datolo: lavoro differenziato per entrambi. Lo slovacco, comunque, dovrebbe recuperare in tempo per la sfida con il Grifone dopo lo stop con il Bologna. Squalificato Rinaudo per un turno: in difesa dovrebbe rientrare Santacroce. Possibile anche il rientro di Blasi a centrocampo al posto di Pazienza.


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    Riunione tecnica davanti al video, e poi allenamento sul campo del Signorini di Pegli: questo il menu odierno della squadra di Gasperini. Il quale ha a disposizione tutti i giocatori della rosa, eccezion fatta per i due squalificati, e per il solito Paro, che sta procedendo a ritmi forzati sulla via del pieno recupero. Prima dell'allenamento ha parlato Gianpiero Gasperini: "Sarà una partita difficile, col Napoli, pieno di risvolti magari non ancora decisivi, ma significativi, a questo punto della stagione. Milito? Diego è in crescita e si vede, spero che il momento negativo sul piano fisico sia passato: lui può darci ancora molto in questo finale di stagione". Sul fatto che il presidente Preziosi abbia fissato un premio in caso di qualificazione alla Champions League, Gasperini svicola: "Se raggiungiamo la Champions il premio lo paghiamo noi".


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    18 febbraio 2009 - Come ogni mercoledì, doppia seduta di allenamento per la squadra di Gasperini, che alla mattina si è concentrata più sulla parte atletica, e nel pomeriggio in esercitazioni tecnico tattiche, con partitelle dirette da Gasperini stesso. Tutti a disposizione, eccettuati, naturalmente, i due squalificati Biava e Juric. Quest'ultimo è l'unico ad avere svolto lavoro differenziato, per una botta al ginocchio destro con versamento ematico. E intanto Matteo Paro prosegue nella riabilitazione al ginocchio operato, e le cose vanno anche meglio del previsto, tanto che a marzo potrebbe aggregarsi alla squadra, in anticipo rispetto ai tempi programmati in un primo momento. La società oggi ha festeggiato il compleanno di Enrico Preziosi, che ha compiuto 61 anni.
     
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  2. .N!
     
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    Speriamo bene và..il Genoa stà incacchiato dopo la gara coi viola..
     
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  3. ~ThiS is Manu!
     
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    qua esce una x
     
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  4. Voglinaro23
     
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    Credo che sara' un grande spettacolo. Il Genoa ha tre titolari indisponibili, una difesa a pezzi e un rendimento fuori casa mediocre. Il Napoli viene da un periodo difficile ma contro i genovesi credo che riuscera' a disputare una buona partita. Il risultato piu' scontato e' una X anche se un 1 non e' da buttar via.
     
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  5. .N!
     
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    Certo che il S.Paolo probabilmente darà una bella mano ja..
     
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  6. Voglinaro23
     
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    si' pero' se inizia a fischiare pure i giocatori napoletani.....(come e' successo contro il Bologna).....
     
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  7. Joes_Milan_28
     
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    vabeh cmq io credo che il napoli pareggiera e non di piu con QUESTO GENOA!
     
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  8. .N!
     
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    CITAZIONE (Voglinaro23 @ 22/2/2009, 09:04)
    si' pero' se inizia a fischiare pure i giocatori napoletani.....(come e' successo contro il Bologna).....

    Purtroppo sbagliano. Se i giocatori non sono concentrati è perchè sono sotto pressione..
     
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  9. ~ThiS is Manu!
     
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    appunto,più li fischiano e più sono tesi e sbagliano!"
     
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  10. Voglinaro23
     
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    CITAZIONE
    NAPOLI, 22 febbraio 2009 - Il Genoa resta agganciato alla zona Champions riprendendosi quanto lasciato in casa alla Fiorentina. Il gol di Jankovic al 24' del secondo tempo consegna a Gasperini il quarto successo esterno e apre la crisi del Napoli di Reja, contestato all'inizio e alla fine del match. L'ultima vittoria azzurra resta quella dell'11 gennaio, sul Catania. La panchina del tecnico del doppio salto dalla C alla A potrebbe essere a rischio.
    POCHI BRIVIDI - In tribuna c'è anche Michelle Hunziker, ospite di De Laurentiis, ma lo spettacolo non è un granché. Il terreno di gioco non aiuta, anzi, rischia di scatenare figuracce a catena come capita a Ferrari e Rubinho a metà primo tempo. La "collezione" di occasioni si limita a un colpo di testa di Denis di poco alto e a una conclusione ravvicinata di Milito, salvata di Navarro, in seguito a una leggerezza di Vitale. Il resto, per quello che si vede prima dell'intervallo, è un lento rincorrersi in mezzo al campo.
    RICERCA AFFANNOSA - I problemi sono di natura diversa: il Napoli ha due attaccanti troppo isolati, tant'è che il meglio lo ottiene quando Hamsik alza la qualità degli inserimenti a destra (palla d'oro in mezzo per Denis), a sinistra (corridoio spalancato a Lavezzi) e in mezzo (Vitale ostacolato dal movimento di Denis); il Genoa invece non trova uno sbocco verticale al suo gioco, visto che Milito è costretto a coprire tutto il fronte in una sfiancante opera di copertura.
    TENSIONE - Con la miseria di 2 punti raccolti nelle ultime sei giornate, gli azzurri soffrono la pressione di un ambiente molto più ambizioso. Ogni minuto che passa senza riuscire a segnare è un colpo all'emotività di una squadra diventata fragile dopo il travolgente avvio di stagione. La situazione è evidentemente favorevole al Genoa, che cambia due terzi del tridente inserendo Sculli e Jankovic. E proprio l'ex centrocampista del Palermo diventerà l'uomo della svolta.
    COLPO JANKO - La qualità dei tocchi di Milito e Thiago Motta "pulisce" le imperfezioni causate anche da un terreno gravemente compromesso. Il Principe mette subito Jankovic in condizioni di colpire. Il primo tentativo a vuoto è compensato dal piatto basso a 21 minuti dalla fine, ispirato da una palla d'oro servita dal brasiliano. Un gol decisivo, tutto sommato un vantaggio giusto, perché prima dell'1-0 Navarro aveva respinto un assalto gestito da Milanetto e Milito.
    ULTIMI ASSALTI - Il 3-4-3 con Russotto e Pià al posto di Maggio e Denis è l'ultima carta buttata sul tavolo da Reja. In concreto la mossa frutta una conclusione senza speranze di Gargano e un sinistro di Vitale amministrato da Rubinho, bravo anche nelle uscite. Dalla parte opposta invece Navarro fa gli straordinari per negare a Jankovic il quarto gol del suo campionato. Può bastare così.

    REJA SULLA PARTITA:

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    22 febbraio 2009 - Una riunione nello spogliatoio con la società per avere fiducia e carta bianca per il futuro prossimo. Il Napoli è in crisi ed Edy Reja deve trovare subito una contromossa per non sprecare quanto fatto sin qui dalla formazione del presidente de Laurentiis. "È un Napoli irriconoscibile - dice il tecnico dei partenopei - I ragazzi debbono ritrovare convinzione e sicurezza nei propri mezzi. È un momento difficile, bisogna ritrovare soprattutto la fiducia". Per Reja il problema è innanzitutto psicologico: "Bisogna trovare la chiave per sbloccare mentalmente i ragazzi, che non sono quelli che conoscevamo. La condizione fisica? Certo, prima si sciorinavano corsa e determinazione per novanta minuti ma quando mancano i risultati hai le idee meno chiare. È un concorso di cause, non è colpa solo di un nostro calo fisico. Il San Paolo era la nostra roccaforte - prosegue Edy Reja a Sky - ed abbiamo perso anche questa sicurezza. Non siamo più garibaldini e freschi, il momento è difficile soprattutto per i tifosi, anche se lo vivono in maniera esasperata. Però il secondo tempo di oggi è stata tra le prove meno brillanti e bisogna chiedersi perché. Ho parlato con il presidente e Marino (il dg, ndr), la volontà è trovare soluzioni per venirne fuori: è vero che abbiamo ottenuto due punti in sette partite, però siamo vicinissimi alla zona Uefa e nulla è perso ancora. Certo, se continuiamo così il futuro non è bello...".


    GASPERINI SULLA PARTITA:
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    22 gennaio 2009 - "Sono molto soddisfatto. Era una partita difficile. Venivamo da due gare in cui avevamo raccolto solo un punto, un po’ immeritatamente. Oggi abbiamo avuto una bella reazione", ha detto Gasperini dopo l'1-0 del San Paolo. "In questo momento la squadra è molto compatta, ha voglia di fare prestazioni importanti e di giocarsela con tutti. Questi tre punti sono fondamentali per noi. Sapevamo che il Napoli avrebbe avuto una partenza lanciata, noi inizialmente siamo stati un po’ attendisti. Poi, nel corso della gara, abbiamo data un’impronta diversa alla partita. Il quarto posto? Fiorentina e Roma sono nello spazio di un punto e sono squadre in grado di fare ‘filotti’ importanti. Il campionato è ancora molto lungo, ci sono squadre impegnate in Champions che potrebbero avere dei cali. Credo dunque sia presto per fare dei bilanci. Noi dobbiamo solo continuare a fare dei buoni risultati, soprattutto in trasferta".
     
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9 replies since 21/2/2009, 14:32   135 views
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