News: Mou:"Santon fenomeno"

Mourinho: "Santon è un fenomeno"
"Balotelli? Adesso mi piace..."

Alla vigilia della sfida con la Roma, José Mourinho trova il tempo per esaltare Santon. "E' un fenomeno. Tra 10-15 anni, quando diventerà un Zanetti, un Facchetti, un Maldini, ricorderò il fatto di averlo lanciato, ma il merito è suo e della sua personalità", ha detto l'allenatore portoghese dell'Inter. Intanto annuncia novità per la gara contro la Roma: "Potrei cambiare qualcosa davanti. Balotelli? Ora mi piace...".

L'Inter è lanciatissima verso lo scudetto, la Roma insegue la qualificazione alla prossima Champions League: ci sono tutti i presupposti per una sfida bollente. "Noi abbiamo bisogno di 30 punti per vincere lo scudetto. E' la Roma che deve definire i suoi obiettivi: io penso solo che si tratti di un avversario difficile", ha ammesso Mou prima di tessere le lodi della squadra allenata da Luciano Spalletti: "La Roma è una grande squadra, rispetto all'andata ha cambiato modulo. Non so come si presenterà, ma la qualità e la filosofia dell'allenatore sono le stesse: i giallorossi giocano per vincere, non li ho mai visti puntare allo 0-0. Ma noi dopo la Champions vinciamo sempre...".

Quanto alla formazione, Chivu non è stato convocato in via precauzionale per un affaticamento, mentre per Cruz l'esclusione sa di punizione, come ha confermato Mourinho: "E' una decisione figlia della prestazione col Manchester. Un giocatore guadagna o perde il posto con il suo lavoro sul campo e l'allenatore è responsabile delle sue scelte e ha il diritto di farle in base al rendimento". Nessun problema invece con Viera: "Se non gioca, non è perché non voglio, ma perché non è ancora pronto. Lui ha bisogno di giocare, ma io ho bisogno di vincere e di gente al 100%".

Magari di Mario Balotelli: "In questo momento mi piace Mario, il suo modo di lavorare, di stare in campo. Lui titolare? E' una possibilità, perché è possibile che cambiamo qualcosa davanti". Mourinho ha convocato anche Mancini e, visto l'ottimo risultato ottenuto all'andata contro la Roma utilizzando il 4-3-3, non è da scartare l'ipotesi di un tridente con il brasiliano e l'Under 21 ai fianchi di Ibrahimovic: "Mancini e Balotelli sono due opzioni per me. Posso anche giocare in un modo diverso rispetto al passato, perché davanti avremo un avversario che non si sa mai come gioca". E al quale Balotelli ha già segnato: "Mario è arrivato in prima squadra con Mancini, quindi questo non è un mio merito. Io voglio un Balotelli giocatore al cento per cento, con un pensiero tattico e non con un gioco individuale".

Mamma mia a 18 anni essere titolare dell'Inter e' una cosa pazzesca. Poi e' un bravo ragazzo sia in campo che fuori. Non si vanta e da' sempre il massimo. Finora tutte le partite che ha fatto sono state tutte piu' che sufficienti. Quindi grande merito all'Inter e a Mourinho per aver gestito un BENISSIMO (a differenza di Balotelli) un vero talento che diventera' a breve un FENOMENO che forse lo e' gia'.
Ma soprattutto complimenti a Santon! Troppo bello vederlo contro C. Ronaldo e il portoghese marcato tutto il tempo in modo perfetto d Santon!

Mourinho tesse le lodi di Davide Santon. ‘Aveva solo bisogno di un allenatore che si fidasse di lui. L'ho messo in campo per la prima volta contro la Roma, poi tutto il resto lo ha fatto lui con la sua personalita', che gioca tanto. Tra 10-15 anni, quando diventera' un Zanetti, un Facchetti, un Maldini, con 400 partite nell'Inter, io ricordero' il fatto di averlo lanciato, ma il merito e' suo’.