SERIE A: MILAN-ATALANTA

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  1. Voglinaro23
     
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    Dopo l’eliminazione in Coppa Uefa, il Milan torna a San Siro contro l’Atalanta, avversario tutt’altro che facile. Tre punti per sperare ancora nel campionato e lasciare a distanza le altre squadre nella corsa Champions League. Genoa, Fiorentina e Roma incalzano e i rossoneri non possono permettersi passi falsi. All’andata il Milan riuscì a portare via i tre punti dall’Atleti Azzurri d’Italia pur non giocando benissimo.

    In rete il solito Kakà. Ancelotti ha qualche dubbio in difesa anche se alla fine dovrebbe giocare Senderos centrale insieme a Maldini con Antonini sulla fascia. Lunghissima come al solito la lista degli indisponibili fra cui i due brasiliani Kakà e Ronaldinho. Per Delneri solo il dubbio Floccari che non è ancora al 100%. Il bomber dovrebbe partire dalla panchina al suo posto l’ex Catania Plasmati.

    Milano, stadio San Siro, domenica ore 15

    Probabili formazioni:

    MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Zambrotta, Senderos, Maldini, Antonini; Beckham, Pirlo, Flamini; Seedorf; Inzaghi, Pato. All. Ancelotti

    A disposizione: Dida, Bonera, Darmian, Cardacio, Emerson, Shevchenko, Jankulosvki.

    Squalificati: Favalli

    Indisponibili: Nesta, Gattuso, Borriello, Kakà, Kalac, Kaladze, Ambrosini, Ronaldinho

    ATALANTA (4-5-1): Consigli; Garics, Capelli, Talamonti, Bellini; Ferreira Pinto, Cigarini, De Ascentis, Padoin, Valdes, Plasmati. All. Delneri

    A disposizione: Marino, Coppola, Peluso, Parravicini, Defendi, Guarente, Cerci, Floccari.

    Squalificati: Manfredini

    Indisponibili: Vieri, Doni

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    6 marzo 2009 - Ronaldinho e Kakà anche oggi si sono allenati a parte e non ci saranno domenica contro l'Atalanta. Vista l'indisponibilità anche di Gattuso e Ambrosini, a centrocampo ci saranno quindi Pirlo, Flamini e Beckham, con Seedorf trequartista dietro alle punte Pato e Inzaghi. Anche in difesa Ancelotti ha tante assenze (Nesta, Kaladze e Favalli) e deve scegliere tra Bonera e Senderos il centrale titolare assieme a Maldini. La squadra è rientrata nella notte dal Qatar e si è allenata nel pomeriggio: Gattuso, Nesta e Kalac hanno proseguito a Milanello la loro riabilitazione.
    gasport

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    4 marzo 2009 - Il Milan ritrova la vittoria in Qatar. Solo un'amichevole, una partita che non contava nulla ma vincere aiuta a vincere e Adriano Galliani è soddisfatto di quanto visto a Doha nel match che oggi i rossoneri hanno disputato e vinto contro l'Al Sadd. "Con questa gara abbiamo terminato la serie di amichevoli in programma per questa stagione - ha spiegato l'amministratore delegato del Milan al sito internet del club -. Qui a Doha abbiamo giocato in un bellissimo stadio, davanti ad un pubblico calorosissimo. Siamo orgogliosi di aver avuto l'occasione di giocare questa partita ed è giusto che una squadra come il Milan abbia la possibilità di farsi vedere in questi paesi lontani dall'Italia dove l'accoglienza è sempre molto calorosa". Ma è stato un test importante anche in ottica campinato, questa la convinzione di Galliani. "È stata anche l'occasione per avere indicazioni positive dal campo - spiega l'ad rossonero -. Già da domenica contro l'Atalanta dobbiamo tornare a fare bene in campionato, cercando di recuperare al più presto tutti i giocatori infortunati".

    SPOILER (click to view)
    6 marzo 2009 Seduta a porte chiuse oggi pomeriggio per l'Atalanta. Floccari ha fatto parte con la squadra e parte da solo. Del Neri deciderà domani se portarlo o meno a San Siro: la sensazione è che possa essere convocato e partire dalla panchina. Potrebbe perciò essere confermato in attacco Plasmati. Guarente oggi ha fatto solo lavoro di scarico ma domenica ci sarà, mentre Valdes è tornato a lavorare in gruppo.

     
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  2. ~ThiS is Manu!
     
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    Azzo vediamo se il Milan riesce a risollevarsi,e credo di si perché l'atalanta in trasferta non và proprio
     
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  3. Voglinaro23
     
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    CITAZIONE
    7 marzo 2009 - Sempre peggio. Dopo Kalac, Kaladze, Nesta, Ambrosini, Gattuso, Seedorf, Kakà, Ronaldinho, Borriello, senza dimenticare lo squalificato Favalli, il Milan perde anche Seedorf. Non c'è infatti l'olandese fra 20 convocati di Carlo Ancelotti per la gara contro l'Atalanta. Questi i nomi: Abbiati, Dida, Perucchini, Antonini, Bonera, Darmian, Jankulovski, Maldini, Mattioni, Senderos, Zambrotta, Beckham, Cardacio, Emerson, Flamini, Pirlo, Inzaghi, Pato, Shevchenko, Viudez.

     
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  4. ~ThiS is Manu!
     
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    Ahia! Questi infortuni!
     
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  5. Voglinaro23
     
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    CITAZIONE
    MILANO, 8 marzo 2009 - Filippo Inzaghi: professione gol. All'Atalanta ne infila tre. Tre gioielli che vanno a ingrossare il suo archivio infinito. Provvidenziali perché tolgono il Milan dall'impaccio, contro la bella squadra di Luigi Del Neri che fino al 2-0 di SuperPippo aveva sfiorato più volte il pareggio, a quel momento più che meritato. E' il 3-0 che potrebbe cambiare il vento e dare più convinzione al Milan che si appresta a ritrovare Kakà e che nell'attesa sfodera un ottimo Beckham. Una risposta alle proteste dei tifosi che sfoderano striscioni piccati e provocatori. Uno su tutti: "C'era una volta il Milan dei sogni, ora una squadra da circo Togni".
    BECKH COME KAKA' - E nel vertice alto del rombo ruggisce David Beckham. Il leone inglese diventa così il trequartista del giorno, dovendo Carlo Ancelotti rinunciare, oltre a Kakà e Ronaldinho, anche a Seedorf. Il tecnico avanza Jankulovski a centrocampo alla sinistra di Pirlo, coadiuvato a destra da Flamini. In difesa la coppia centrale è composta d Sanderos e Maldini. Binomio fondamentale contro la vivace Atalanta, che lamenta però assenze fondamentali come Doni e Floccari, ma Del Neri recupera Guarente e in attacco, nel 4-4-1-1, punta su Padoin e Plasmati.
    INCREDIBILE PIPPO - Il prolungamento del contratto fa bene a Beckham che diventa il propulsore di tutte le attività rossonere. Il biondo centrocampista fa valere la sua intelligenza calcistica; quella sua capacità di raccogliere il meglio con il minimo sforzo. Tutto sommato parte da lui la rete del vantaggio al 7', poi rifinita da Jankulovski che pesca in mezzo all'area Inzaghi, infallibile anche al volo di sinistro. Il gol innesca una valanga di opportunità che il Milan non sa fruttare per l'organizzazione difensiva dell'Atalanta che non perde la testa. E al Milan che regala sprazzi di grande calcio, replica con il pressing e la velocità dei suoi elementi. Guarente e Bellini dettano i tempi e la squadra di Ancelotti è costretta a difendersi con i denti.
    BELL'ATALANTA - I ragazzi di Del Neri, nonostante le assenze, possono contare su sostituti all'altezza. Così anche Peluso diventa pedina fondamentale per tentare di riacciuffare il risultato. Ma a salire in cattedra è Abbiati che innesca un duello personale con i nerazzurri. Tre i miracoli del portiere rossonero che devia in angolo due tentativi di Plasmati e uno di Guarente. Il Milan fa trincea e ad esaltarsi è Flamini che è tornato l'instancabile motorino dell'Arsenal. A scuotere di tanto in tanto la squadra è Beckham, il quale confeziona assist di rara bellezza, che Pato e Inzaghi, chiusi nella morsa dei raddoppi, non riescono a sfruttare.
    MA PIPPO ESAGERA - Il giovane brasiliano spreca la palla del raddoppio al 6' della ripresa, ipnotizzato da Consigli che gli copre lo specchio della porta. Ma è un timido raggio di sole, perché l'Atalanta non molla e senza timore alcuno pressa il Milan in evidente disagio. Basta e avanza la richiesta di Bonera, che chiede ad Ancelotti cambi per la difesa. Costretto spesso ad arretrare sul pressing asfissiante dei nerazzurri, il Milan vive sulle individualità, sui tentativi velleitari che non hanno mai sbocco. Continuano invece a sbagliare i ragazzi di Del Neri che falliscono nuovamente con Ferreira Pinto al 19'. I nerazzurri si rinforzano con De Ascentis e Defendi e sbattono in faccia al Milan il tridente, promettendo sfracelli. Sembrerebbe sfida dal destino segnato, con il consueto pareggio consegnato agli avversari. Invece la gara cambia direzione e nello spazio di tre minuti Inzaghi regala una doppietta d'autore, ancora di piede. Uno uno-due straordinario per SuperPippo, davvero eccessivo per l'Atalanta fino a pochi secondi prima in partita. Il gol dell'apoteosi, che porta il bomber a quota 298 nei campionati professionistici. Con la promessa che il muro dei 300 sarà facilmente abbattuto.

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    8 marzo 2009 - Inzaghi salva-Milan. Ancelotti ringrazia ma fa tanta autocritica, nonostante il 3-0 all'Atalanta. "Pippo ci ha dato una bella mano; l'esperienza è ancora una componente importante del gioco. È stata una partita difficile, il risultato non spiega quello che è successo. Abbiamo cominciato bene ma poi l'Atalanta ci ha creato difficoltà. Poi l'abilità di Inzaghi nel trovare lo spunto giusto ci ha permesso di chiudere il match. È stata una gara delicata, non poteva essere altrimenti. Eravamo in emergenza e speriamo che con questo risultato l'emergenza sia finita. La squadra ha fatto il massimo, ma dobbiamo giocare con meno timori. C'era molta pressione, sapevamo che potevamo allungare sul Genoa e la Roma. Ma è il momento che non ci permette di non giocare con una certa sicurezza". Con questa vittoria è più sicuro anche Ancelotti? "Se ne parla da un po' del mio esonero, da qualche anno - sorride - Io voglio restare al Milan e spero di arrivare terzo per far sì che questo accada. Ma non mi preoccupa questo. In questo momento non stiamo giocando bene, e dobbiamo migliorare e ritrovare i giocatori in fretta. Non offriamo uno spettacolo di alto livello in questo momento. Oggi la squadra ha vinto perchè è stata attenta ma non per la qualità del gioco".

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    8 marzo 2009 - Contento lo stesso. Gigi De Neri ne fa una questione di meriti. E l'Atalanta, nonostante i 3 gol subiti dal Milan, si è difesa tutto sommato bene..."Fino al secondo gol siamo stati in partita - dice il tecnico - paghiamo i grandi assenti, e potevamo concludere con maggior freddezza. Abbiati ha fatto delle grandi parate. E poi fa parte della gioventù. Tutto sommato fino al 70' abbiamo fatto una buona prestazione. E poi per fare punti a San Siro devi avere anche più fortuna. Abbiamo concesso troppo, e a volte siamo troppo ingenui»". E poi Inzaghi..."Sì, Inzaghi è un grande e ci ha punito".
     
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  6. ~ThiS is Manu!
     
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    Ottima partita dei rossoneri,Inzaghi dimostra di essere ancora spietato sottoporta
     
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  7. Voglinaro23
     
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    Mi sembra che gli mancano 2 gol per arrivare ai 300....che grande!
     
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  8. ariannamistrini
     
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    Inzaghi è davvero un grande, come calciatore e come uomo! Il milan in generale, invece, mi è sembrato un po' fuori forma... Io avevo scommesso su better per i rossoneri, ho vinto e son contenta, ma qnd la squadra che vince, gioca anche bene, c'è più gusto...no?
     
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  9. ~ThiS is Manu!
     
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    CITAZIONE (Voglinaro23 @ 8/3/2009, 20:56)
    Mi sembra che gli mancano 2 gol per arrivare ai 300....che grande!

    boh non lo so...ammazza allora se è cos' ha già fatto 298 gol con la maglia del milan???? :o:
     
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  10. paoloufo
     
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    Calciatore incredibile!Ha una fame di gol,pazzesca!Che il cielo ce lo conservi ancora x qualche stagione...
     
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  11. ariannamistrini
     
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    CITAZIONE (paoloufo @ 9/3/2009, 15:36)
    Che il cielo ce lo conservi ancora x qualche stagione...

    Ah ah ah! Detto così sembra che sia moribondo!!
     
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10 replies since 7/3/2009, 11:44   134 views
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