News:Inter, rimonta che non basta La Sampdoria vola in finale

nter, rimonta che non basta
La Sampdoria vola in finale

Nella semifinale di ritorno di Coppa Italia i nerazzurri si impongono per 1-0 grazie al gol di un grande Ibrahimovic, ma in finale contro la Lazio giocheranno i blucerchiati, che difendono il 3-0 dell'andata respingendo il generoso finale di gara degli uomini di Mourinho. Materazzi espulso nel recupero

La finale della Coppa Italia 2009 è Lazio-Sampdoria. Dopo quattro finali di fila tra Inter e Roma: le prime due vinte dai nerazzurri, le ultime dai giallorossi. La Samp si arrampica in finale tenendo botta a San Siro contro l'Inter, limitando i danni dopo il 3-0 clamoroso dell'andata a Marassi. Finisce 1-0, gol di un Ibrahimovic scatenato. E così i blucerchiati si guadagnano la qualificazione nonostante i 34 punti di differenza che separano le due squadre in campionato. L'Inter ha avuto il merito di trasformare un'utopia, la grande rimonta, in una possibilità. E una partita da giocare per onor di firma in partita vera. Ma non è bastato. Nonostante Mourinho abbia mandato in campo una formazione parente stretta di quella titolare. Un grande finale di primo tempo è stato capitalizzato solo in parte dai nerazzurri, e nella ripresa la Samp si è difesa con più ordine, ripartendo con un Cassano ispirato.
AVVIO SAMP - I blucerchiati partono bene, con Cassano molto mobile, ispirato nel lanciare Sammarco, il cui sinistro è respinto con una grande parata da Julio Cesar. Sampdoria vicina al vantaggio. Che chiuderebbe il discorso qualificazione.
SI SCATENA IBRA - Ma al 27' la partita gira. Una virata da America's cup. Con il gol di Ibrahimovic, che realizza l'1-0 con uno spettacolare destro al volo su sponda di testa di Cruz. L'Inter ora ci crede. E si riversa in attacco. Ibra cambia passo. Scatenato. Lo svedese è pericoloso di testa, Castellazzi si salva. Ma l'Inter insiste. E Ibra si inventa un colpo da biliardo di mezzovolo, un pallonetto morbido di interno destro che sbatte sul palo a Castellazzi battuto. Inter vicinissima al 2-0 che farebbe diventare San Siro una bolgia (anche se in tribuna ci sono pure 13.000 tifosi ospiti). L'ultimo brivido arriva al 5' di recupero. Merito di un colpo di testa appena a lato di Cruz su assist del solito, imprendibile Ibrahimovic.
CASSANO SHOW - Si riparte come si era finito. Con Ibrahimovic imprendibile. Diagonale violento di destro di Ibra, sul fondo non di molto. Poi due reclami, uno per parte. Pazzini chiede senza esito un rigore per una trattenuta di Chivu ai suoi danni. Materazzi chiede invano un rigore dopo un contatto con Raggi. Mourinho cambia: dentro Cambiasso e Crespo per Vieira e Cruz. La Samp, in difficoltà, si affida al suo giocatore di maggior qualità tecnica, la risposta blucerchiata a Ibra. E Cassano si inventa una grande incursione in area, salta due avversari, ma viene neutralizzato da Julio Cesar, favoloso sul suo sinistro. La Samp prova a cancellare i patemi: destro in mischia di Campagnaro, Maxwell salva sulla linea di porta, a Julio Cesar battuto.
FINALE NERAZZURRO - Tutti avanti. A testa bassa. Ibrahimovic è ancora pericoloso, con un destro al volo di poco largo su sponda di testa di Cambiasso. Poi arriva persino una traversa, e Burdisso prima e Materazzi poi sfiorano il 2-0. Che non arriva. Materazzi viene espulso nel recupero, e in finale va la Samp, che proverà ad alzare al cielo di Roma, il 13 maggio, la sua quinta Coppa Italia.